Intimissi non si lascia sfuggire l’occasione e firma una nuova collezione di lingerie da sposa decisamente speciale: per un 2015 in rapido avvicinamento, il brand ha pensato di dividere le sue creazioni sia per il giorno più bello che per la prima notte di nozze.

Un tripudio di ricami e dettagli si delinea tra deliziosi push up, fasce ah hoc e leggeri perizoma o culotte, variando l’offerta a completare il look nuziale “da sotto” con baby doll in seta e frucianti vestaglie.

L’intimo sposa Intimissimi, infatti, tra diafani completini e piccanti alternative, presenta la sua nuova linea 2015, divisa, a sua volta, in due mini collezioni: Lady Bon Ton e Sexy Nude.

La prima gioca con un romanticismo sottolineato da stile, semplicità e, naturalmente, una buona dose di innocente sensualità. Qui, in effetti, vi fanno capolino una seducente sottoveste dalla serica fattura (con sottili spalline regolabili), abbinata a reggiseni, slip, perizomi e reggicalze, che caratterizzano una lattea presenza di bianco (ma anche opzioni in grigio e nero), dolci avvallamenti e tagli, tenere balze in pizzo e raso etc.

E per una sposa che ama osare con classe, soprattutto la prima notte di nozze? La mini collection Sexy Nude è un intrigante concentrato di femminilità e mistero, in cui la seduzione tentatrice è tutta un’espressione di black and white, total black, grigio e trasparenze ammiccanti.

Dalla sottoveste al perizoma, dal reggiseno agli slip, si respira un’accattivante aura provocante, con la parvenza di graziosi fiocchetti e particolari cut out a mitigarne un’indiscussa passionalità.

I completini, poi, sono preziomente coordinati, oltre a concedere la possibilità di scegliere tra più modelli di reggiseno: dai balconcini alle fasce, con motivi ed applicazioni originali e suadenti (ad esempio, il modello a fascia Anna, bianco e ricamato, dalle spalline removibili; oppure il balconette in raso Sofia o la fascia imbottita Claudia etc.).

Intimissimi Sposa 2015 è una collezione di lingerie bridal che si diletta sia con una distinta signorilità (pur parlando di intimo) sia con una focosa interpretazione del giorno o, meglio, della notte più bella.

Asos mette a disposizione la nuova collezione bridal 2015, in cui fanno bella mostra di sé deliziosi capi di lingerie per la sposa.

Sono completini intimi che si dimostrano all’altezza di una sposa moderna, amante di un look fresco, spigliato e dal tocco inequivocabilmente romantico, anche sotto il proprio abito dei sogni.

Così, ecco un fior fiore di coordinati reggiseno-slip: dal balconcino al perizona, dal triangolo alla culotte, dalle spalline removibili al corsetto con quell’aria vintage etc.

Ancora, il raso è peccaminosamente ideale per giarrettiere e reggicalze, magari seducentemente abbinati a perizoma o brasiliana in pizzo…

E, naturalmente, non mancano soluzioni body shape, come fasce e guaine (ottimo accessorio per sfoggiare la silhouette desiderata…), le quale saranno velocemente accantonate alla prima notte di nozze, per indossare la graziosa salopette corta in pizzo cigliato…

La collezione 2015, poi, inneggia alla purezza del bianco, solo talvolta intervallato da dettagli a contrasto (e con qualche debita alternativa in avorio…): l’eburnea magia è perfetta per abbinarsi all’abito da sposa, in un accattivante mix di innocenza e seduzione.

La lingerie, in effetti, si avvale di uno stile piuttosto minimalista, in cui le linee ben definite dei capi intimi sono un trionfo di morbidezza e di sobria eleganza.

Ma sono creazioni di carattere, in cui spicca la grinta di ognuna di loro, prediligendo un look acqua e sapone che non disdice maliziosi ed intriganti sottointesi.

I ricami ed i dettagli sono predominanti nel ton sur ton, ma non per questo meno impersonali: trasparenze maliarde, leggere applicazioni e particolari in rilievo sono quel quid in più, necessario per un risultato d’effetto nella sua semplicità.

La collezione intimo sposa Asos 2015 è una linea completa, pronta a soddisfare le esigenze ed i gusti di spose diverse, anche grazie alla sua intelligente possibilità di abbinare i capi secondo il proprio desiderio, dando vita a soluzioni originali, curiose e creative.

Arriva la nuova Wedding Capsule Collection di Yamamay: ecco l’intimo nuziale per l’autunno-inverno 2014-2015.

Prende il nome di “La Sposa d’Inverno” e si avvale di caratteristici capi di lingerie molto sfiziosi.

Dal reggiseno classico a fascia modellante (con spalline removibili al bisogno…) al push up, entrambi coordinabili con slip, perizoma o culotte, si passa all’irrinunciabile presenza di una seducente guepiere dal corpetto bustier aderente, degno di un’arguta idea dal sapore vintage.

E non manca la serica sensualità di un’accattivante sottoveste in raso, a cui si accompagna l’eleganza della vestaglia kimono (un tocco da geisha non delude mai…) e la tradizione della maliziosa giarrettiera.

Un tripudio di bianco trapuntanto di cristalli e strass è l’elemento caratterizzante l’intera collezione, la quale, ovviamente, non disdice l’impiego di tessuti preziosi, come tulle, raso e pizzo, soprattutto chantilly.

Presentata in occasione della Miami Fashion Week 2014, la nuova wedding capsule collection porta con sé una ventata di elegante semplicità, genuina nella sua freschezza e tanto romantica come ci si aspetterebbe per il giorno più bello.

Arriva la nuova collezione primavera-estate di intimo sposa firmata Yamamay: una capsule collection raffinata nella sua semplicità, fresca e moderna, ma con quel giusto pizzico di vintage.

La lingerie sposa 2014 si avvale, in primis, di una sottoveste lunga e di classe, un omaggio retrò ai tempi passati, la cui sofisticata sobrietà trova conferma nel delizioso incrocio sulle spalle.

La nuova linea di intimo sposa continua con il molto chic coordinato reggiseno e culotte brasiliana, in cui, tra raso di seta e tulle, spicca il pizzo macramé.

Un capo senza tempo che sprizza seduzione da tutti i pori? Ecco il seducente babydoll sempre in raso di seta, tulle e balza in pizzo macramé.

Brioso e divertente il pagliaccetto in cotone, jersey e chiffon: l’effetto finale è assolutamente dinamico e grazioso, ideale per una giovane sposa.

La tonalità di riferimento è il candido bianco, ideale per sottolineare una collezione moderna ed estemporanea nel medesimo contesto; il tutto, poi, si arrichisce di delicati motivi e preziosi ricami.

Yamamay presenta una capsule wedding collection 2014 perfetta per la sposa dei nostri tempi, che non disdice una sensuale innocenza abbinata ad una dolce femminilità.

Ah, non mancano un malizioso reggicalze ed una deliziosa giarrettiera (di buon auspicio grazie al classico fiocchetto blu, sempre tra tulle e raso…).

Simbolo di seduzione e femminilità, la giarrettiera è diventata, col tempo, uno degli indumenti cardine dell’outfit nuziale della sposa.

Da semplice accessorio per sostenere le calze, la giarrettiera trova corrispondenza nuziale nell’Europa del Trecento, quando impossessarsi di un pezzo del vestito da sposa significava fortuna (e, secondo la superstizione, una porta chiusa con la giarrettiera sbarrava l’ingresso agli spiriti maligni…).

Nel trascorrere dei secoli, il gesto del lancio della giarrettiera, (o del bouquet o dei guanti) si è definito propiziatorio, di buon auspicio (oltre a lasciare piuttosto incolume la sposa…).

Oggi, oltre che come portafortuna, il lancio della giarrettiera si dimostra piuttosto goliardico, con una sposa che alza la gonna quel tanto che basta e lo sposo pronto a sfilare il capo (talvolta è la stessa sposa a farlo, con damigelle e testimoni in soccorso).

In alcuni casi, sempre in fase di scherzo e buona sorte, giarrettiera e cravatta dello sposo vengono tagliati in piccoli pezzi da dare agli invitati (come regalo o dietro una piccola offerta di denaro…).

La tradizione vuole che la giarrettiera sia un regalo, fatto da chi è vicino alla sposa e sia indossata sulla gamba destra, all’incirca appena sopra il ginocchio: da reggicalze, si è trasformata in un accessorio seducente e molto bello.

A tal proposito, essa si presenta spesso di colore bianco, con fiocchi, fiori o nastri di blu (sempre per rispettare la tradizione di buon auspicio e simboleggiare la purezza), che è una variante più classica ed elegante.

Scegliendo opzioni più eccentriche e giocose, la giarrettiera può essere di tonalità soft come il cru o lo champagne, virando fino a tinte forti come il rosso ed il viola.

Di questi tempi, purtroppo, la giarrettiera ha perso un po’ della sua magia nuziale e la moda non la ritiene più così trendy (e lo stesso galateo aborrisce solo l’idea del suo lancio…).

Detto questo, potete benissimo infischiarvi di tutto e giarrettiera sia, se è ciò che completa il vostro matrimonio dei sogni.

Un look vintage imperante per gli abiti da sposa 2014: e se si estendesse lo stile retrò anche alla biancheria intima per il grande giorno (o meglio per la prima notte di nozze)?

La lingerie da sposa ritrova i suoi natali retrò, con un salto temporale ai lontani Anni Cinquanta, in una seducente imitazionne delle pin up del tempo.

Con un intrigante sapore di burlesque, la sposa pin up 2014 deve essere provvista di reggiseni a balconcino, ferretti, slip a vita alta, calze seamed (con la cucitura o riga che corre sul dietro della gamba) e l’immancabile guepiere…

E per completare il tutto, sensuali guanti lunghi in raso….

Si tratta di una scelta provocante, ma non volgare (tanto da poter osare un divertente spogliarello all’insegna dei “pasties”…), ideale in presenza di forme più o meno sostanziose.

Anzi, un’intrigante silhouettes curvy è perfetta per interpretare l’idea di una cover girl d’altri tempi…

Diversi brand del settore intimo si sono mossi per colmare questo nuovo trend, con accattivanti e curiose proposte per questa lingerie 50ies (talvolta incorporando anche delle inconsuete soluzioni shaping…).

Per cui, future spose dall’animo retrò preparatevi ad acquistare intimo in seta e pizzo (anche dal tema a pois), balconcini e culotte, seguiti dalla seduzione (e dalla tradizione) del reggicalze…

E per essere più monelle, tonalità strong, in contrasto con un virginale bianco, ci stanno alla perfezione per essere delle novelle Marilyn Monroe…

Chi ha detto che l’intimo da sposa non può essere pratico e peccaminoso allo stesso tempo?

In una scelta generalista per il giorno più bello, si cerca una lingerie comoda e non fastidiosa da indossare sotto l’abito da sposa, mentre per la prima notte di nozze si cede facilmente all’immaginazione….

Ma Penrose riscuote la mente da questa profusione di informazioni (che possono mandare in tilt anche la futura sposa più tenace), presentando una collezione di intimo da leccarsi i baffi per questo 2014 appena iniziato.

Penrose riesce a conciliare alla perfezione l’idea classica dell’intimo da sposa con una concezione più sensuale ed intrigante: il risultato è una deliziosa lingerie ad hoc per la sposa, pratica e seducente nel contempo.

Delicati o grintosi completi reggiseno e slip si disputano l’interesse con accattivanti body e licenziose guepiere, oltre ad una maliziosa introduzione all’intimo shape, perfetto per mettere in risalto i punti forti della sposa e nasconderne le trascurabili imperfezioni.

Per esempio, l’effetto push up dei reggiseni a balconcino senza spalline; ancora, il punto vita sottolineato dalle steccature delle guepiere, levigando dolcemente le curve, quasi come la carezza di un amante…

La lingerie Penrose riesce ad esaltare la bellezza naturale di ogni donna, senza odiose costrizioni, ma solo come frutto della complessa abilità sartoriale del brand.

Mai come in questo caso si può ammettere che il candore latteo del bianco (avvicendato a graziose tonalità avorio e carne) si riveli più lussurioso di qualsiasi audace nuance di rosso o nero.

Penrose mette a disposizione delle future spose la sua notevole esperienza, fatta di uno stile dinamico, innovativo, chic ed Haute Couture, che affonda le sue radici in un pragmatismo talentuoso, audace e di qualità.

L’intimo Penrose per la sposa è un connubio di innocenza e sensualità, il cui affascinante gioco di sottointesi (suggerire, azzardare, ma mai rivelarsi del tutto) si compiace di materiali pregiati (satin, seta, tulle…)e tecniche stilistiche d’avanguardia.

Se la lingerie da sposa shaping ha una notevole influenza per il giorno del matrimonio, così si può dire della prima notte di nozze?

Le proposte in tal senso sono molte e maliziosamente variegate, ma c’è un brand (vuoi per il marketing, vuoi per la bellezza delle modelle etc.) che per questo ed il prossimo anno vuole regalare una collezione piuttosto intrigante e curiosa per la lingerie da sposa: si parla di Victoria’s Secret, marchio di cui non si ha bisogno di ostentarne la fama internazionale.

Prima di avventurarsi nelle proposte più salienti (per alzare di qualche grado la temperatura della prima notte), molto divertente è la linea in bianco (rigorosamente) e swarovski che delinea chiaramente chi è la moglie.

Dai seducenti tanga e brasiliane in pizzo alle (meno civette) canotte, vestaglie e felpe stile “day after”, non ci sarà alcun dubbio di essere orgogliosamente sposate con la propria dolce metà: l’ironica scritta luccicante “Bride”, in glitter metallici, non lascia adito ad alcuna incertezza.

La collezione completa Victoria’s Secret vede una purezza virginale nella scelta del candido bianco come nuances predominante, ma il delicato senso del pudore si ferma qui, in quanto raffinati merletti e romantici pizzi rendono ogni modello provocante e malizioso quanto basta.

Il total white conquista i capi basic come reggiseni, culotte e babydoll (rendendoli altamente vezzosi), ma non si esime per alcuni articoli più sexy, come guepier e giarrettiere.

E’ una lingerie decisamente accattivante, anche grazie ai molti giochi di trasparenza che si ottengono da allusivi inserti in tulle: i baby doll in satin e pizzo sono solo un esempio di quanto erotico sia un “innocente diversivo vedo e non vedo”.

Colei che vuole evitare anche il più piccolo alito di biano, non può fare altro che anelare (e sfoggiare) dei corsetti strutturati in una tonalità nude di rosa, resi ancor più provocanti da giocosi ricami ed inserti in pizzo nero.

Ed anche se si è concentrati sulla prima notte di nozze, i sensuali completi bustier shape, con slip e calze coordinati (tutto rigorosamente in pizzo), si prestano molto anche per essere indossati sotto l’abito da sposa.

Il brand americano Victoria’s Secret offre una collezione 2013-2014 giovane, dinamica e, sicuramente, molto seducente (ma non tanto da scadere nel volgare troppo osé): è la lingerie perfetta per la sposa che vuole un look “intimo” sensualmente brioso e fresco a partire dalla prima, indimenticabile, notte di matrimonio.

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Se, nel giorno del matrimonio, l’abito da sposa risulterà splendido con tutti i riflettori puntati adosso, una buona parte del merito va anche all’intimo nascosto al di sotto.

La lingerie è strettamente importante per la scelta dell’outfit nuziale ideale: in questo caso, comunque, ci si soffermerà sulla biancheria che accompagnerà il vestito per la cerimonia ed il ricevimento conseguente. Un vestiario intimo più bollente, per una prima notte di nozze da ricordare, sarà discusso in seguito, poiché le finalità dell’indossarla sono molto diverse (decisamente…).

Per il proprio matrimonio, la sposa dobrebbe cercare di optare per un intimo confortevole (non certo i mutandoni di flanella), ma che (sia seta, microfibra o cotone) permetta al gentil sesso di sentirsi a suo agio per tutta la giornata.

In effetti sarebbe meglio dirigersi verso una marca ben conosciuta, o, comunque testata prima, per non ritrovarsi, magari, con una spallina cadente o con troppo in bella vista nel giorno fatidico….

Un metro di scelta deriva sicuramente dal modello di abito selezionato (anche per quanto riguarda i colori da abbinare): se si tratta di un corpetto bustier oppure monospalla, è d’obbligo un reggiseno a fascia, anche push up se vi è l’abitudine di portarlo.

Con vestiti dal taglio scivolato e fluido, tipo sottoveste, le classiche coppe triangolo sono la soluzione ideale che non provocherà sorprese poco gradite (e la mancanza di cuciture di molti completini si rivela una grande benedizione). Se l’abito, poi, mette in bella mostra la schiena, allora si deve optare per un reggiseno che si allacci in vita.

Per quanto riguarda slip ed affini, meglio senza cuciture e non troppo “tanga”, quindi sì alla microfibra; e per colei che vuole far risaltare le proprie forme al meglio (come un vitino da vesta) allora largo alla biancheria shaping (…le mutande della nonna stile “Bridget Jones”).

La giarrettiera deve essere indossata per tradizione (magari con qualcosa di blu) e va benissimo anche in caso di calze autoreggenti (attenzione a scegliere la taglia giusta, per non trovarsele arrotolate alle caviglie durante la cerimonia….) o la totale mancanza di esse; per una questione di buon gusto, soprattutto in un rito religioso, la calza è dovuta, bianca o col carne, magari con corpino a vita bassa o, perché no, modellante.

La scelta finale, comunque, deve essere subordinata sì al comfort (almeno da non essere stressate anche dall’intimo), ma anche alla propria personalità: se è amante di pizzi, merletti e sensuali lingerie, allora la futura sposa può ben valutare l’idea di indossarli senza problemi per il giorno del matrimonio.

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