Venezia e lo “Sposalizio del Mare” alla Festa della Sensa 2015

Si può sposare un mare? Certamente, se si è a Venezia, alla “Festa della Sensa”, durante il giorno dell’Ascensione e si è al cospetto di una tradizione millenaria come, appunto, lo “Sposalizio del Mare”.

In questa giornata di festeggiamenti, una miriade di imbarcazioni a remi popolano l’amena laguna veneziana, pronti ad aspettare il tradizionale rito matrimoniale.

Ecco, quindi, il lancio di un anello in acqua, accompagnato dalla frase “ti sposo mare”, il tutto per onorare e rinnovare il voto di rispetto e protezione reciproca con le acque ivi presenti.

Quest’anno, il rito del lancio è stato fatto da Vittorio Zappalorto, Commissario straordinario di Venezia, mentre la messa religiosa alla chiesa di San Nicolo’ del Lido è stata officiata dal Patriarca Francesco Moraglia.

E’ un evento che perde le sue radice nell’anno Mille ed una delle cerimonie (assieme a quella della Salute e del Redentore…) più sentite dalla città lagunare.

Lo “Sposalizio del Mare”, in effetti, prima si celebrava in chiave politica, proprio per ricordare le conquiste mediterranee dell’allora Serenissima: in tempi moderni, la sua valenza rientra nelle tradizioni popolari e folKloristiche, un omaggio, oltretutto, alle regate della voga alla veneta.