La sposa ed i tatuaggi : come comportarsi ?

Simboli d’amore, di ribellione o forme d’arte personali, i tatto sono ormai un’icona della nostra società, tanto che, spesso, vengo elevati a soluzioni stilistiche glamour e molto di tendenza.

Per una futura sposa preoccupata del suo o dei suoi tatuaggi, si pone la questione che, in questo attuale presente, si è sdoganato il concetto in se stesso: essere fiere di esso (od essi) non è affatto sconveniente, neanche nel giorno più bello (si pensi che, in alcune culture, tatuarsi il corpo, il giorno delle nozze, è un simbolo di rispetto…).

In questo caso si può decidere una strategia di correlazione, per cui, i tatuaggi ed una mise nuziale molto originale si dimostrano caratteri unici ed univoci della personalità della stessa sposa (un taglio di capelli particolare ed accessori “molto interessanti” faranno il resto).

Al contrario, si può scegliere una soluzione fatta di contrapposizione e contrasto: si può optare per un outfit nuziale molto raffinato, dove la presenza del tatuaggio non farà che celebrare un look così ricercato.

Accostare uno stile sobrio (in fatto di vestito, acconciatura, scarpe ed accessori), poi, renderà lo stesso tattoo un elemento soprendente e valorizzante, rispetto al modello da sposa che si va ad interpretare.

Non rimane che l’alternativa per la quale ci si preoccupi molto del tatuaggio e di quali siano le reazioni altrui in merito.

Si ribadisce che una sposa deve sentirsi a suo agio, in un giorno tanto importante (senza badere troppo alle opinioni degli altri, comunque…): quindi, se il tattoo è fonte di stress, allora lo si può nacondere….

Il modello dell’abito da sposa e gli accessori (guanti, coprispalle etc.) vengono in aiuto proprio per questo, ma dove non ci può arrivare con metri di tessuto, allora ci si affida a prodotti cosmetici molto coprenti (per esempio, creme o fondotinta che ricordano il cerone…).

Per la sposa tatuata, comunque, questa è l’estrema ratio: tralasciando gli errori di gioventù, un tatuaggio lo si è fatto perché lo si voleva e si desiderava fosse visto (naturalmente si parla di tattoo in parti del corpo visibili….).

Allora, perché rinnegarlo nel giorno più bello: in fondo un tatuaggio è (quasi) per sempre (De Beers perdonerà….).