Damigelle sì o damigelle no ? E se sì, quale modello e colore di abito scegliere ?

Il 2014 è l’anno del colore per quanto riguarda gli abiti da cerimonia: per cui, invitate alla moda non potete esimervi da questa scelta.

In realtà più che di invitate si potrebbe parlare anche di damigelle: concetto ancora un po’ stranito nella nostra cultura nuziale, ma che, sicuramente, non è si è mancato di notare: altri Paesi ed altre tradizioni ne tengono principalmente conto (basti un’occhiata ai programmi sui matrimoni americani, anglosassoni etc.)

In Italia troviamo testimoni, spesso accompagnati da simpatici paggetti e dolci damigelline (fratellini, sorelline cuginetti etc.), ma si nicchia molto sullo stuolo di amiche e parenti tipico, per esempio, delle nozze statunitensi.

Metti per influenza mediatica o per “globalizzazione”, alcune prossime spose stanno rivedendo la tradizione, proprio per avere al loro fianco le persone più care, in un giorno tanto importante.

Visto che i precedenti italiani sono pochi, come trovare l’outfit giusto da far indossare ad ognuna delle damigelle?

Ecco, qui casca l’asino: se una scelta unica di colore ci sta (al posto di un indomabile prato fiorito…), sul modello univoco di abito, per ogni lady del corteo nuziale, si hanno le dovute diffidenze.

Ogni damigella ha una silhouette diversa dalle altre (per altezza, figura etc.) ed una personalità ed un carattere, che possono benissimo fare a pugni col vestito scelto.

Per evitare situazioni imbarazzanti e risultati improponibili, meglio che ogni damigella indossi il modello che più la valorizza, ovviamente mantenendo i dettami stilistici che il matrimonio esige: ci sarà colei che opterà per un abito più scivolato, chi più strutturato etc., sempre nel rispetto del mood richiesto.

Sul colore, la decisione ultima spetta alla sposa: ottima l’idea di una tonalità unica, ma meglio evitare nugoli di donne vestite di rosa e pesca….

 

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