Consigli, metodi e tecniche per conservare il bouquet da sposa intatto come nel giorno più bello

Ha un posto speciale nel cuore di ogni sposa, ma, spesso, ahimé, lo si può ricordare solo tramite foto, selfie, immagini artistiche e chi più ne ha più ne metta.

Stiamo parlando del romantico bouquet da sposa….di fiori freschi, naturalmente, che, data la sua delicata essenza, tende ad appassire fin troppo in fretta.

Vi sono, comunque, modi e tecniche per cercare di conservarlo (almeno il più a lungo possibile…), a partire dal metodo della liofilizzazione: come per gli alimenti, i fiori vengono privati di tutti i loro liquidi, rimanendo intatti come fosse ancora il giorno più bello.

In questo caso, si necessita dell’esperienza di flower design specialisti, ma, se si è alla ricerca di un modo molto più homemade, ci si può rivolgere alle tecniche di conservazione tradizionali dei fiori freschi.

Ad esempio, per un ricordo, diciamo, più bidimensionale, se il bouquet è composto di boccioli o piccolo fiori, questi possono essere essiccati tramite pressione, ossia schiacciandoli tra le pagine di un libro (come, una volta, si faceva per le foglie…).

Oppure, ancora, si prende il bouquet e lo si appende a testa in giù per lo stelo e lo si lascia lì per almeno quattro settimane, tenedo conto che il luogo deve avere ottime condizioni di aerazione e, soprattutto, non troppo illuminato od esposto alla luce.

Infine, qualsiasi sia il metodo di conservazione scelto, è necessario proteggere il risultato finale dalla polvere, soprattutto con uno spray apposito, meglio se anche lucidante.

E se il bouquet non fosse composto di fiori freschi, infine, difenderlo dalla polvere è prioritario, proprio affinché non venga in alcun modo danneggiato.