L’abito da cerimonia uomo ha un proprio galateo delle regole non scritte, oltre che dei trend più in voga, in modo da creare i giusti abbinamenti e coordinati per il giorno più bello.

E’ il caso del completo tre pezzi, che, data la sua versatilità, può essere indossato per cerimonie mattutine, pomeridiane e serali: esso offre una valida ed elegante alternativa, ad esempio, al tight, che può essere portato solo nelle ore diurne od allo smoking od al frac, sfoggiati nelle ore serali.

L’abito classico tre pezzi, usualmente, ha giacca monopetto e con tasche a filetto, gilet mono o doppiopetto e pantalone senza risvolto,

Si completa con camicia dal colletto morbido, cravatta dal pattern cromatico e dalle fantasie accennati, pochette in lino bianco nel taschino della giacca, calze al ginocchio (in cotone, seta o filo di scozia, ma sempre nere od antracite) e scarpe stringate di pelle nera.

Da sfatare il mito di pochette e cravatta coordinati, mentre i colori che la tradizione wedding consiglia per il vestito da sposo sono il blu, più scuro o più chiaro, il blu serenity (concesso da Pantone 2016), gli intramontabili grigio o nero.

Infine, il completo tre pezzi, secondo le regole del bon ton, dovrebbe essere privo di spacchi e realizzato in tessuto pettinato.

Ad ogni abito da sposo e da cerimonia le sue scarpe: il giusto abbinamento sta alla base del successo di un outfit nuziale perfetto per il giorno più bello.

Per questo esistono delle regole da seguire per un look maschile di classe, dalla testa ai piedi: e la calzatura, coordinata con gusto distinto e signorile, completa tutto ciò senza lasciar nulla al caso.

In un matrimonio con cerimonia formale ed elegante (lo stesso vale per eventi e kermesse di gala, comunque), anche il look dello sposo dev’essere tale, puntanto su tocchi chic e raffinati.

A tale proposito, al proprio vestito nuziale si devono abbinare scarpe oxford esclusivamente nere ed in pelle, opaca o lucida a seconda dello stile, delle esigenze e dei gusti.

Ovviamente, vi sono molte variazioni che sussistono ad un tema wedding: se si proprende per una cerimonia più easy e casual, anche l’outfit da sposo deve rivelarsi en pendant, a aprtire dalle scarpe.

In questo caso, tra le varie opzioni presenti, i mocassini sono quelli che si dimostrano più versatili ed eterogenei, proponendo uno stile che va dalle situazioni più informali fino, allo stesso modo, agli eventi più eleganti, fornendo un look totale impeccabile.

Una concessione più sportiva a tema nuziale sta nel mocassino marrone: ma qualora si desiderasse un look più brioso e per nulla formale, ma con un quid originale e, ultimamente, di tendenza, allora, stranamente, le scarpe adatte sono le sneakers.

Esse sono state sdoganate dalle passerelle moda uomo degli ultimi anni, abbinando la loro allure così casual a completi eleganti sotto ogni punto di vista.

E, guarda caso, cadono le regole di stile, optando per colori e modelli sicuramente meno ritenuti probabili per moment importanti come il matrimonio, ma il cui risultato finale è decisamente glamour, con contrasti cromatici strong messi in forte evidenza.

Maestrami Cerimonia 2016 propone un’eleganza unica e ricercata per lo sposo (e non solo…) al passo con la moda: è il caso di questo completo elegante, contraddistinto dal codice MC110, che si può ammirare e provare presso l’atelier Look Sposa di Montecchio Precalcino.

L’abito da cerimonia in questione si caratterizza per il creativo impiego di due diverse tonalità di blu e del nero, dando vita ad un contrasto cromatico originale ed allettante.

Allo stesso modo, non mancano le imputure a vista, dettaglio raffinato dei completi eleganti Maestrami Cerimonia di quest’anno.

Ancora, il suddetto completo spezzato propone una giacca slim ed ad un bottone, il cui blu si realizza con profili neri lucidi: il gilet sottostante vi si abbina in presenza di una sfumatura di blu più chiara, mente viene rifinito da profili di un blu più scuro.

La traslucida parvenza dei pregiati tessuti utilizzati, poi, si conferma nei raffinati pantaloni neri, mentre, tra gli accessori abbinati, il plastron risulta in tinta con il panciotto.

L’effetto finale è accattivante nel suo design di classe dall’allure contemporanea e di tendenza.

Uno sposo versatile nella sua signorile ed elegante allure: vediamo assieme quali sono le tendenze 2016 per il giorno più bello visto da lui.

Innanzitutto, il panorama stilistico in merito è decisamente eterogeneo, partendo da elementi più minimal e sobri fino ad arrivare a design estremamente elaborati, proprio come richiede il dandy alla moda di quest’anno.

In questo caso, infatti, si ammira sì un outfit classico, ma dall’anima briosa ed estroversa, soprattutto in termini dei tanto ricercati tessuti traslucidi.

Allo stesso modo, il tight ed il mezzo tight, accompagnati dalla versione formale dello smoking, sono i modelli da sposo per eccellenza, in cui i dettagli impiegati propongono una loro rivisitazione accattivante e moderna.

Ecco, quindi, decorazioni a contrasto impreziosire le giacche interamente oppure solo i revers, senza dimenticare panciotto, o gilet, e cravatta; nel contempo, i pantaloni assumono una silhouette slim molto più aderente rispetto al passato, la stessa che si contempla in raffinati completi tre pezzi.

Quest’ultimi, poi, si dilettono con giacche monopetto e doppiopetto, prediligendo una figura diritta e slanciata per un’incombente eleganza senza tempo, anche nel fascino estemporaneo della rendigote.

Lo smoking, ancora, è un completo sofisticato, che, per nozze lussuose, rispolvera le sue sontuose caratteristiche di charme, appurando tessuti in lana vergine e vestibilità regular fit.

Per quanto riguarda le tonalità cardine, gli evergreen rimangono nero, grigio e blu, in tutte le loro sfumature e, soprattutto, accesi di riflessi lucidi oppure, come visto, di particolari a contrasto, senza tralasciare delicati ton sur ton.

A questo proposito, il 2016 conferma l’abile impiego di ricami jacquard, così unici e distinti per un momento della vita così importante.

Il 2016, poi, propone una certa sperimentazione cromatica, magari nei toni del burgundy, del verde, del bianco e dello champagne, per uno sposo originale protagonista del suo giorno più bello.

Una collezione raffinata per uno sposo signorile ed un invitato di nozze al passo con le ultime tendenze: ecco le scarpe da sposo e da cerimonia uomo 2016 firmate Carlo Pignatelli.

La maison torinese realizza e firma una collezione di ineccepibile fattura per il giorno più bello dedicato a lui: un Mad ein Itali sofisticato sta alla base di una sapiente lavorazione artigianale, perfetta per creare sartoriali calzature maschili.

Le eleganti scarpe in questione propongo tutta la qualità del brand, a partire da tessuti e dai pellami impiegati, come la vernice, la nappa laminata o la nappa perlata, fino al fine rivestimento in gros grain.

Non manca l’estroverso mood stilistico della maison, in cui prezosi tessuti jacquard dal disegno ricercato riniscono alcune di queste distinte calzature, sempre en pendant con i completi glamour del 2016.

Anche per i maschietti, lo stile elegante e formale è richiesto in determinate occasioni a cui si partecipa: matrimoni, battesimi, comunioni, cresime, importanti meeting di lavoro, incontri d’affari e così via.

L’outfit indossato parla da sé, quindi si va a colpo sicuro sul completo grigio: distinto, raffinato e con un’accattivante dose di versatilità.

Se la sua funzionalità sta in un evento prettamente elegante, il vestito da cerimonia grigio segue delle regole formali chiare, che vanno dall’abbinamento con la candida camicia bianca inamidata, a quello con la cravatta formale possibilmente in nero (né troppo ampia né troppo sottile, sebbene l’accezione slim sia particolarmente di moda negli ultimi tempi).

Gli accessori prevedono una pochette bianca da taschino e, magari, un elegante fermacravatta ed un orologio che faccia la sua figura.

Il look da cerimonia si completa con le giuste scarpe coordinate, con una decisa preferenza per i modelli stringati (lisci o traforati) o monkstrap, abbinati, solitamente agli accessori, cintura in primis.

In questo caso, i colori di riferimento vanno dall’intramontabile nero al blu ed al marrone medio, con la curiosa possibilità di alternative sui generis, come il verde od il rosso scuro, a conferma di una personalità forte e spiccata.

Qualora, poi, l’evento in questione sia di pregio, ma non una cerimonia classica, qui il completo grigio assume un mooddiverso (sempre, naturalmente, molto intrigante), anche a seconda degli accessori sfoggiati (presenti, ovviamente, in minor quantità rispetto a quelli femminili…).

La cravatta e la pochette, in questo caso, offrono un aiuto notevole, soprattutto nelle loro versioni colorate e frizzanti: praticamente, niente nero o grigio, ma piuttosto sfumature chiare e luminose per le stagioni più calde e tonalità più scure per i mesi invernali.

La stessa camicia offre valide soluzioni in fatto ci contrasto cromatico: al posto di un bianco senza tempo, ci si può dirigere verso l’azzurro chiaro oppure, per chi vuole osare, il rosa.

Cercate di distinguere il vostro charme in modo ancor più incidente? Allora, potete puntare su uno spezzato, tenendo conto che, qualunque fantasia prescelta, deve ricondurre alla cromia base di un grigio di classe, che si abbina con cura al capo mantenuto in tinta unita.

Tirando le somme, si può benissimo sottolineare quanto sia universale l’eleganza ricercata di un completo grigio, ideale, con i dovuti aggiustamenti, a moltissime occasioni.

Lo sposo, in fatto di outfit nuziale, ha sicuramente meno scelta della sua dolce metà al femminile: questo, comunque, non significa che abbia meno possibilità, ma, anzi, che le sue alternative siano meglio esplicate stilisticamente.

E tutto questo anche per quanto concerne le scarpe da indossare per il giorno più bello: molto interessante l’intervista in proposito ad Annarita Pilotti, titolare ed amministratore delegato di Loriblu, famoso brand di calzature Made in Italy.

Ad esempio, chiamata in causa per delineare le nuove tendenze 2016 concernenti le calzature da sposo, Annarita non ha dubbi in merito, in quanto, per l’anno venturo saranno ancora i modelli classici i protagonisti.

Quest’ultimi, però, dovranno essere rivisitati in chiave attuale e glamour, a partire da forme più moderne abbinate a pellami pregiati oppure a dettagli Swarovski, tanto di moda, ed a stampe curiose.

Ovviamente, l’evergreen delle scarpe da cerimonia è sempre una calzatura elegante allacciata, sia in vernice od in vitello spazzolato.

Quest’ultimi, come ribadisce Loriblu, sono, assieme al camoscio, i materiali più impiegati nelle scarpe da sposo (naturalmente, anche della loro nuova collezione), sebbene non manchi la lussuosa parvenza di uno stile ricercato in coccodrillo, alligatore e rettile.

Per consigli prettamente wedding, Annarita Pilotti ribadisce che usualmente si sceglie prima l’abito da cerimonia e poi le scarpe da abbinare, in vista delle proprie nozze.

In questo modo, ad esempio, la calzatura classica va ad abbinarsi al vestito classico (tight, mezzo tight, frac o smoking che sia), mentre i modelli senza tempo cambiano a seconda della stagione in cui si celebra il giorno più bello: mocassini dal taglio raffinato e loafer per l’estate, brogue od Oxford shoes per la mezza stagione e l’inverno.

Infine, non è detto che òe scarpe sfoggiate al proprio matrimonio non abbiano una seconda chance: anzi, possono essere benissimo indossate in un contesto più casual, anche, non a caso, per andare in ufficio.

La forma del colletto identifica il modello di camicia e l’abbinato outfit nuziale cui lo sposo è pronto a sfoggiare per il suo giorno più bello.

Così, tra un colletto diplomatico, alla francese, all’italiana ed alle loro versioni, si può comprendere quale sia il look da cerimonia migliore per lo sposo: dal più formale (come il tight) ad altri completi (anche spezzati) più easy.

In realtà c’è un altro elemento che differenzia la camicia e, quindi, il suo relativo coordinato: si tratta dei polsini, i quali, non sono affatto invisibili, in quanto devono spuntare di circa due centimetri dalle maniche della giacca.

Essendo un’occasione importante e, quasi la totalità delle volte, formale, il matrimonio richiede il modello di polsino adatto, ossia quello doppio, detto anche alla francese, accompagnato meticolosamente dai gemelli adatti (meglio se in metalli e pietre preziose).

Da evitare assolutamente il polsino diritto, che caratterizza le camicie sportive e, per questo motivo, fin troppo casual per un momento così unico.

Per uno stile più easy, tuttavia, c’è la via di mezzo offerta dal polsino semplice stondato (ideale in abbinamento ad un elegante completo scuro) ed il polsino smussato.

Quest’ultimo, data la sua estrema versatilità, per essere ancora più signorile (e non far apparire le nozze un evento come tanti), sarebbe meglio sceglierlo nella versione con coppia di bottoni.

Ovviamente, sono aperte alternative e varianti, che dipendono in primis, dallo stile, le esigenze ed i desideri dello sposo, oltre anche dal tipo di cerimonia nuziale organizzata, dal tema wedding trattato e così via.

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Se la fascia rappresenta l’accessorio da sposo “upper class” (con quella sua allure ricercata che valorizza il punto vita…), la cintura incarna un ruolo versatile e decisamente rivalutato dalla moda maschile degli ultimi anni.

Rispetto alla rigida eleganza della prima, le cinture completano l’outit dello sposo in modo distinto e signorile, ma allo stesso tempo gli donano un tocco easy molto affascinante, senza essere troppo rigorose nella loro formalità.

Allo stesso modo, la cintura è molto più gettonata e richiesta dallo sposo, proprio per la sua capacità di abbinarsi a diversi stili ed esigenze

La cintura da sposo è solitamente di colore nero oppure può coordinarsi con i colori scelti per il look nuziale desiderato.

Normalmente, comunque, deve abbinarsi alle scarpe: può essere in pelle di vitello o coccodrillo, anche se alcuni flessibili materiali plastici stanno prendendo piede per la loro curiosa natura trendy.

La cintura c’è e non si vede, ma questo non le impedisce di essere un accessorio da sposo indispensabile, che completa con classe l’outfit nuziale prescelto.

E’ inutile girarci intorno: in fatto di scarpe, gli uomini hanno una scelta limitata rispetto alle donne, seppure, negli ultimi anni, almeno, si è evoluta con nuove e curiose gamme.

In quanto allo sposo ed alle scarpe da cerimonia in genere, comunque, c’è ancora un dress code da seguire, che ne delinea i modelli, le forme e gli abbinamenti.

Per questo 2015, la gran parte degli outfit nuziali al maschile ribadiscono il concetto di coordinare le sfumature dell’abito da cerimonia con le calzature indossate, sia che di tratti di nero, grigio, blu o totally white (bando, o quasi, al contrasto, quindi…).

Ever green e canone di riferimento, qualsiasi sia l’abbinamento scelto, è il fondo di cuoio, intramontabile ed immancabile per qualsivoglia scarpa da cerimonia.

Tale fondo può essere chiuso o cucito a Black Rapid (questo vede due tipologie di lavorazione, grazie alle due macchine da cucire Blake e Rapid: la prima unisce tomaia, fodera e sottopiede all’intersuola, mentre la seconda cuce l’ultima con la suola), a seconda se si tratti di una forma più sfilata e leggera oppure più arrotondata ed elaborata.

Per quanto concerne i modelli, le scarpe da cerimonia per antonomasia sono le francesine: un modello elegante realizzato in morbido vitello spazzolato, perfetto per calzare pratico, ma in modo molto raffinato.

La dolce metà è poco incline alle francesine? Allora, la soluzione alternativa è il modello derby, dalle linee pure e pulite, ben delimitate e sofisticate, sopattutto in lucido, in quanto verniciato e rilucente.

Si è descritto un po’ la prassi delle scarpe da cerimonia uomo, ma, come anticipata, la moda ha introdotto variazioni sul tema, con una certa propensione al colore, magari rosso o blu elettrico come confermato dalla collezione Maestrami 2015….