Formula Uno : il pilota Ferrari Kimi Raikkonen sposa la modella Minttu Virtanen

Il matrimonio sportivo dell’estate è quello tra il pilota di Formula Uno, Kimi Raikkonen, con Minttu Virtanen, ex hostess di volo e modella di intimo: i due sono insieme da tre anni ed hanno un figlio, Martin, primogenito del pilota Ferrari.

Sono seconde nozze per Kimi, che, dal 2004 al 2013, è stato sposato con Miss Scandinavia 2001, Jenni Dahlman.

Le nozze sono state celebrate con rito civile in Italia, presso abbazia senza tetto di San Galgano, nel comune di Chiusdino, a pochi chilometri da Siena: a celebrare le nozze, il Sindaco di Chiusdino, Luciana Bartaletti.

Un grande tappeto bianco è stato srotolato all’ingresso, premessa dello stile wedding totally white del matrimonio: l’abito della sposa era un seducente modello a sirena dalla lavorazione tattoo e dalla generosa scollatura velata sulla schiena, a cui aggiungere un lungo e maestoso strascico, mentre Kimi Raikkonenha optato per un classico, indossando un elegante completo scuro; sull’altare presente anche il piccolo Robin, un frugoletto che ha meno di un anno.

Gli invitati erano tutti amici e familiari della coppia, mentre erano presenti anche Maurizio Arrivabene e Gino Rosato per la Scuderia di Maranello: non c’era il compagno di squadra Sebastian Vettel.

Dopo il matrimonio, i novelli sposi e gli invitati si sono trasferiti, a bordo di bus, a Galgano, all’hotel Borgo San Pietro per la cena, un albergo realizzato in un’antica villa del XIII secolo.

Raikkonen è una dei piloti più esperti della Formula, oltre a vincere un mondiale con la Scuderia del Cavallino rampante: è il pilota più amato al mondo per la Formula Uno nonostante per tre anni non abbia corso, facendo tre stagioni nel campionato mondiale di Rally.

La nuova linea di gioielli da sposa firmata Karl Lagerfeld : gli anelli di fidanzamento dello stilista

Alla kermesse JCK LUxury 2016 di giugno, in quel di Las Vegas, si è ammirato il debutto di Karl Lagerfeld nell’ambito dei gioielli da sposa, con una collezione preziosa per omaggiare il romanticismo lussuoso del giorno più bello.

I preziosi monili nascono dalla collaborazione dell’eclettico stilista con il produttore americano di gioiello Frederick Goldman Inc.: in questo modo, si sono realizzati 33 pezzi unici declinati in anelli di fidanzamento e fedi nuziali.

Quest’ultimi sono costituiti da materiali pregiati come l’oro 18K ed il platino, prodigandosi per una palette cromatica in bianco e giallo, niente rosa, proprio per desiderio di Lagerfeld, il quale ha espressamente puntato sulle precedenti cromie, in quanto rendono al meglio l’estetica.

In merito al design, gli anelli si ispirano al “DNA Karl Lagerfeld”, “iconico, creativo e cool” per una collezione che cattura l’attenzione con tre tipologie, ossia Arch, Geometry e Pyrami.

Infatti, Arch prende spunto dall’architettura parigina (dove risiede lo stilista), Geometry ricorda le strutture e le silhouette messe in gioco nelle collezioni d’alta moda e, infine, Pyramid pone l’accento su il simbolo appuntito che tanto si trova nel design di Lagerfeld.

Dopo questo importante debutto, i gioielli da sposa firmati Karl Lagerfeld arriveranno nelle boutique a settembre e la nuova linea sarà lanciata negli States, nel Canada, in Australia ed in Inghilterra.

L’abito da sposa della Regina Elisabetta II in mostra a Buckingham Palace

Mentre la Gran Bretagna deve far seguito alle decisioni del Brexit, un tocco di storia inglese si può ammirare a Buckingham Palace a Londra.

Infatti, la prestigiosa residenza reale sta ospitando, per la prima volta, una mostra dedicata agli outfit di Elisabetta II: quasi un secolo di abiti (in esposizione sono circa 150) ed accessori sfoggiati dalla regina, dal suo primo mese di vita al giugno di questo 2016.

Ovviamente, sono vestiti e look che interpretano un ruolo istituzionale, senza strappi immotivati alle regole di un rigido dress code, ma che, comunque, permettono di contemplare l’evoluzione della moda nel corso del tempo.

Ecco, quindi, gli anni Cinquanta con il vitino da vespa oppure i Sessanta con fantasie floreali e stampe inerenti o, ancora, le spalline emblematiche degli anni Ottanta.

A tale proposito, tante sono le sezioni della mostra che si occupano dell’outift reale, come, ad esempio, un’intera galleria dedicata ai cappellini, l’accessorio da giorno immancabile per la regina; oppure la sezione dedicata alle 267 visite ufficiali all’estero, con ogni vestito ad omaggiare e richiamare i tratti caratteristici degli usi e costumi di ogni determinata nazione.

La parte più spettacolare, comunque, è quella dedicata agli abiti da cerimonia e per le grandi occasioni, quali l’incoronazione (avvenuta nel 1953) ed il matrimonio di Elisabetta II (nel 1947).

In tal modo, la mostra offre la possibilità di rimirare da vicino l’abito da sposa della regina, il quale, come regola da lei seguita, è un modello esclusivamente Made in England.

In effetti, il vestito nuziale è stato realizzato dal suo couturier per eccellenza, ossia Sir Norman Hartnell, il quale, per il Royal Wedding, si propose di creare “il più bell’abito che abbia mai fatto fino ad ora”.

Nasce, così, un modello unico ispirato alla “Primavera” del Botticelli: tessuto nell’Essex, si rivela un magnifico abito da sposa in seta color avorio, in cui si osservano lussuose decorazioni e ricami, ottenuti con cristalli ed oltre diecimila perle, senza tralasciare il sontuoso strascico, lungo più di quattro metri e mezzo.

Che dire, una creazioni a dir poco imperiale…

Regina Elisabetta II abito sposa

Barcelona Bridal Week 2016 : Irina Shayk in abito da sposa per Pronovias 2017

Come da tradizione, la nuova collezione di Pronovias ha chiuso le sfilate di abiti da sposa 2017 della Barcelona Bridal Week 2016: già presentati dalla maison, si sono potuti ammirare splendidi vestiti, che confermano lo status symbol dell’atelier nella moda nuziale internazionale.

Le nuove creazioni, infatti, spaziano dal mood romantico tipico di Pronovias, proponendo modelli dal taglio e dalle linee senza tempo, alla nuova ricerca glamour del brand, fatta di geometrie, tessuti ed elementi stilicisti che esprimano uno charme unico, dalle tinte moderne e seducenti.

Tra tutte le modelle che hanno sfilato in passerella, Irina Shayk è stata la più attesa, in quanto testimonial del marchio spagnolo per il secondo anno di fila.

La sua bellezza romantica ed esotica ha conquistato il pubblico presente, sottolineando ancor più maggiormente l’avvenenza seducente degli abiti da sposa Pronovias per il venturo 2017.

Ricami preziosi si sono contemplati a creare ammiccanti giochi see trough, con trasparenze pregiate nascere da abili lavorazioni tattoo: il fascino sensuale di quest’ultime si è rivelato ideale per importanti vedo e non vedo frontali e B-side, realizzando accattivanti silhouette dai volumi più diversi.

Le linee più sofisticate, però, hanno emulato uno stile intrigante e carezzevole lungo la figura, mettendo in mostra con eleganza ciò che avrebbero dovuto nascondere maliziosamente…

L’effetto seduttivo dei nuovi abiti da sposa si è stemperato, comunque, in un romanticismo ricercato, tratto tipico della maison spagnola.

In tutto ciò, la bellissima Irina Shayk ha portato un tocco raffinato di seduzione, alimentando qualche gustoso gossip in merito: le sue forme sono state più procaci e morbide, mentre il movimento malandrino di un abito da sposa creava dolci curve in punti strategici.

Lieto evento in casa di Irina Shayk e Bradley Cooper? Per ora, nessuna conferma e nessuna smentita…

Royal Wedding : il caso dell’abito da sposa reale

E’ difficile scordarsi il Royal Wedding di questi ultimi anni, con il matrimonio reale da sogno di Kate Middleton con il principe William d’Inghilterra.

E sono nozze reali di cui ancora attulamente di parla, tornate alla ribalta in questi giorni per un curiosa amenità di disputa in fatto di abiti da sposa.

Chi non ricorda Kate Middleton nel suo elegante e romantico vestito da sposa firmato Alexander McQueen, ad opera della stilista Sarah Burton?

Si trattava di un modello dolcemente svasato dalle lunghe maniche in pizzo, il quale, allo stesso tempo, caratterizzava il romantico e candido corpetto.

In effetti, è stato un abito da sposa che ha innalzato unanimi consensi, oltre ad essere più volte imitato dalle protagoniste femminili del loro giorno più bello.

Ora, sembra che il vestito nuziale reale sia conteso per quanto concerne la sua paternità e chi lo abbia veramente concepito, con la bridal designer britannica Christine Kendall a gridare al plagio.

La stessa stilista, infatti, sostiene che l’abito in pizzo sia stato copiato da alcuni suoi bozzetti del 2011, anno, appunto, del Royal Wedding.

Secondo quello che i rumors riportano, però, l’abito da sposa della discordia è stato realizzato e cucito in gran segreto ad Hampton Court Palace, proprio dalla Scuola reale di ricamo.

Ed è stato un modello talmente prezioso che le sarte impiegate a cucirlo dovevano indossare guanti e lavarsi le mani ogni mezz’ora, per mantenere intatto ed inalterato lo splendido stato del pizzo.

Dopo l’immediata smentita della Casa reale in merito alla questione, un portavoce di Alexander McQueen ha ribadito che la maison è “sconcertata dal procedimento legale in atto. Sarah Burton non ha mai visto nessuno degli sketch della signora Kendall, che si è messa in contatto con noi 13 mesi dopo il matrimonio. La causa è ridicola”.

Insomma, staremo a vedere: di sicuro l’abito nuziale reale è indubbiamente un modello pregiato sotto ogni punto di vista….

Le sontuose nozze degli attori Sofia Vergara e Joe Manganiello a Palm Beach

L’assolata Palm Beach si è rivelata lo sfondo perfetto per il sontuoso matrimonio degli attori Sofia Vergara (43 anni) e Joe Manganiello (38 anni).

E, come sempre in caso di star, le nozze si sono trasformate in un evento social, con un post apposito sulle pagine Facebook, Twitter, Instagram etc. dell’attrice, proprio per informare i suoi fan.

Il matrimonio si è festaggiato degnamente a partire dal ricevimento prima delle nozze (con serenata alla sposa, un Manganiello alle prese con la canzone dei Guns N’Roses “Sweet Child o’minee”) fino alla fatidica cerimonia, seguita, naturalmente, da un esaltante party nuziale (con romantica apertura delle danze, in cui gli sposi hanno volteggiato tra addobbi rossi e lume di candela).

Lei, attrice di Modern Family, ha attraversato la navata,lussuosamente allestita, scortata dal figlio 23enne Manolo econ uno splendido e principesco abito da sposa, firmato Zuhair Murad.

Un romantico modello in pizzo, interamente ricamato, con scollatura a cuore ed ampia gonna applicata, dallo strascico maestoso; al posto del velo, Sofia ha preferito lasciare la chioma sciolta, impreziosita da scintillanti e preziosi fermagli; non ultimo il suo bouquet, una candida composizione di orchidee.

Lo sposo, come vuole la tradizione, la stava aspettando all’altare, indossando un elegante smoking di John Varvatos.

Gli invitati sono stati oltre seicento (forse anche settecento), arrivati da tutte le parti del mondo ed ospitati al Breakers Resort: tra gli ospiti, Channing Tatum, co-protagonista con Joe Manganiello di “Magic Mike” e l’attrice Reese Witherspoon.

Le scarpe da sposo e da cerimonia: le tendenze 2016 ed i consigli di Loriblu

Lo sposo, in fatto di outfit nuziale, ha sicuramente meno scelta della sua dolce metà al femminile: questo, comunque, non significa che abbia meno possibilità, ma, anzi, che le sue alternative siano meglio esplicate stilisticamente.

E tutto questo anche per quanto concerne le scarpe da indossare per il giorno più bello: molto interessante l’intervista in proposito ad Annarita Pilotti, titolare ed amministratore delegato di Loriblu, famoso brand di calzature Made in Italy.

Ad esempio, chiamata in causa per delineare le nuove tendenze 2016 concernenti le calzature da sposo, Annarita non ha dubbi in merito, in quanto, per l’anno venturo saranno ancora i modelli classici i protagonisti.

Quest’ultimi, però, dovranno essere rivisitati in chiave attuale e glamour, a partire da forme più moderne abbinate a pellami pregiati oppure a dettagli Swarovski, tanto di moda, ed a stampe curiose.

Ovviamente, l’evergreen delle scarpe da cerimonia è sempre una calzatura elegante allacciata, sia in vernice od in vitello spazzolato.

Quest’ultimi, come ribadisce Loriblu, sono, assieme al camoscio, i materiali più impiegati nelle scarpe da sposo (naturalmente, anche della loro nuova collezione), sebbene non manchi la lussuosa parvenza di uno stile ricercato in coccodrillo, alligatore e rettile.

Per consigli prettamente wedding, Annarita Pilotti ribadisce che usualmente si sceglie prima l’abito da cerimonia e poi le scarpe da abbinare, in vista delle proprie nozze.

In questo modo, ad esempio, la calzatura classica va ad abbinarsi al vestito classico (tight, mezzo tight, frac o smoking che sia), mentre i modelli senza tempo cambiano a seconda della stagione in cui si celebra il giorno più bello: mocassini dal taglio raffinato e loafer per l’estate, brogue od Oxford shoes per la mezza stagione e l’inverno.

Infine, non è detto che òe scarpe sfoggiate al proprio matrimonio non abbiano una seconda chance: anzi, possono essere benissimo indossate in un contesto più casual, anche, non a caso, per andare in ufficio.

Gratta e Vinci al posto dei regali di nozze : coppia di novelli sposi vince 600mila euro

Da giorni, una notizia curiosa in fatto di matrimoni rimbalza dalle teste giornalistiche ai blog, ai notiziari etc., per non parlare del passaparola

In poche parole, una coppia di sposini del Centro Italia, al posto dei soliti regali di nozze, ha chiesto ad amici e parenti di convertire i soldi a loro destinati in biglietti Gratta e Vinci.

Così, i due novelli marito e moglie hanno trascorso l’inizio della loro vita coniugale a grattare questi tagliandi, ritrovandosi, alla fine, con un eclatante bilancio totale di all’incirca 600mila euro.

Niente male, di questi tempi; proprio niente male, anzi: in pratica, gli invitati della fortunata coppia hanno fatto loro pervenire più di 5mila tagliandi, tra lotterie nazionali e giochi a premi vari.

Da quel che si è potuto sapere, essi hanno trovato una vincita secca d 350mila euro, a cui si aggiungono un biglietto vincente da 200mila euro di “Turista per caso”, seimila euro al mese per 20 anni e 100mila euro di bonus finale.

Insomma, una lista nozze “povera” per i due novelli sposi ha dato loro una ricco risultato per una futura vita felice di coppia.

Posto che i futuri sposi possono chiedere agli invitati qualsivoglia regalo per il loro matrimonio (dalla busta alla lista nozze, al finanziamento di un conto corrente per la propria luna di miele, alla beneficenza etc.), la notizia in sé parrebbe aprire un nuovo metodo molto remunerativo per coloro che si accingono al giorno più bello.

Di sicuro, è una di quelle curiosità che ha dato il via ad una marea di commenti, soprattutto nel web: c’è chi si complimenta per l’audacia, chi si congratula per la vincita, chi grida che è una follia e così via, fino a formulara la teoria di una grossa bufala in merito.

Quel che è certo è che non si sa quasi nulla dei fortunati sposi, a parte che, facendo due conti, tenendo conto della probabilità di vincita e del fatto che Stato e concessionario si spartiscono dal 25% al 40% del costo dei biglietti venduti, è una vincita molto al di fuori della media. Che sia una sorta di pubblicità in favore delle lotterie italiane?

In realtà, l’idea dei regali di nozze convertiti in Gratta e Vinci non è una trovata odierna: la prima volta di una tale richiesta si è avuta attorno alla metà degli Anni Novanta, ad esempio.

Quel che è straordinaria è la vincita: che sia una botizia vera, una bufala od una forma pubblicitaria, felicitazioni alla fortuna coppia di sposi.

La cantautrice Elisa ed il chitarrista Andrea Rigonat sposi a Grado sabato 5 settembre 2015

La splendida cantautrice Elisa (cognome Toffoli) ha sposato, sabato 5 settembre, il suo compagno, il chitarrista Andrea Rigonat: i due musicisti sono compagni da anni ed hanno due bambini, Emma Cecile di sei anni e Sebastian di due.

Il matrimonio si è tenuto nella Basilica patriarcale di Sant’Eufemia di Grado (Gorizia), a pochi chilometri da Monfalcone, città natale della cantante.

Nozze decisamente rock per i due novelli sposi, con la bella Elisa arrivata in moto a tre ruote alla cerimonia e, poi, accompagnata all’altare dai figli.

Completo scuro per lo sposo ed allure molto bohemien, ancora, per quanto riguarda il meraviglioso abito da sposa della cantautrice.

Il vestito, infatti, era di un candido bianco e di un prezioso pizzo evanescente, per un modello dolcemente scivolato e seducente nella schiena lasciata scoperta.

Una coroncina di fiori ha completato questo delizioso look bucolico, con i capelli a boccoli lasciati sciolti (che le hanno permesso di portare il casco per l’arrivo in moto).

La cerimonia nuziale è stato celebrata da Monsignor Arnaldo Zorzin ed è durata all’incirca una mezz’ora, davanti ad un pubblico di parenti, amici, volti famosi e, naturalmente, fan, che hanno potuto occupare gli ultimi banchi della basilica.

Ed è proprio la folla di fan, che Elisa, prima di entrare, ha salutato calorosamente, accettando sorrisi e strette di mano; alla fine, i novelli sposi sono stati salutati all’uscita con una pioggia di riso e petali bianchi.

Il ricevimento si è tenuto, in seguito, a Villa Gorgo vicino Palmanova, fino a notte fonda, alla presenza di oltre 240 invitati: tra essi, hanno figurato Caterina Caselli, Ligabue, Tiziano Ferro, Laura Pausini, Fiorella Mannoia, Francesco Renga, Giorgio Pasotti Alessandra Amoroso, Emma Marrone e The Kolors.

Felicitazioni ai neo sposi Elisa ed Andrea.

Torte nuziali e passerelle moda Haute Couture : The Caketress di Lori Hutchinson

Si può parlare di Haute Couture anche in caso di torte nuziali? Pare proprio di sì, merito di Lori Hutchinson e del suo marchio “The Caketress”.

Lori, infatti è una nota cake desinger con una grande passione per la moda, soprattutto, come detto, Haute Couture.

Per questo motivo è riuscita a creare una sorta di originale connubio tra queste due passioni, facendo in modo che il design delle sue wedding cake si ispiri alle collezioni d’Alta Moda 2015.

Ecco, quindi, scorrere golose creazioni che omaggiano Valentino, Dior, Marchesa, Chanel, Dolce & Gabbana (collezione autunno-inverno 2015) ed il compianto Oscar De La Renta (la cui torta di matrimonio prende spunto dal vestito indossato da Karlie Kloss, per l’ultima collezione dello stilista).

Ad esempio, per le sue wedding cake by Chanel, Lori si è ispirata alla colazione francese “caffé e sigarette”; la collezione 2015 di Marchesa, poi, le ha permesso di immaginare (e poi realizzare) una delicata torta nuziale con fiori di zucchero; non poteva, infine, mancare, un maggio alla palette cromatica pastello di Valentino, con ghiotte sfumature che ne ricordano il dolce ardire modaiolo.

Le wedding cake di Lori Hutchinson hanno conquistato, a questo punto, noti atelier da sposa, tanto che, grazie al suo blog “The Caketress” è stata invitata in moltissime parti del mondo, da Dubai all’Australia, con il suo impegno riconosciuto ed inneggiato a livello globale.