Acconciature da sposa e la “regola del righello” dei parrucchieri vip John Frieda e Giles Robinson

Solitamente si consiglia di non stravolgere il proprio essere ed il proprio stile, per coronare il giorno più bello: tuttavia, talvolta, si necessita di dare un colpo di spugna alle idee che dà sempre hanno costellato la vita vissuta finora.

Alcune spose, ad esempio, possono abbandonare il proprio look acqua e sapone per un mood da femme fatale per il giorno delle nozze oppure, viceversa, scegliere una soluzione più modesta rispetto ad una vivace esuberanza stilistica.

Nemmeno le acconciature da sposa sono immuni da questo, non a caso, “taglio” secco delle proprie consuetudini: gli “usi e costumi” abituali, infatti, possono subire uno stravolgimento in nome di un quid di design completamente diverso proprio per celebrare il matrimonio.

Se si è deciso di smantellare il solito hairstyle in favore di un “colpo di testa”, innanzitutto, è necessario affidarsi agli esperti del settore e, se si ha voglia di provare qualche originale novità, farsi incuriosire da una nuova teoria in merito.

John Frieda e Giles Robinson sono due parrucchieri vip, che, dopo aver esaminato a fondo teste famose, hanno elaborato un metodo per capire quale sia il taglio migliore su cui puntare.

Praticamente, bisogna misurare la riga immaginaria che va dal mento allo zigomo: se dovesse risultare lunga fino a circa 5,7 cm allora il taglio corto è un’opzione fattibile e consigliata; al contrario, se la linea supera i famigerati 5,7 cm (ovvero sono 2,25 pollici), allora meglio una chioma media o lunga, serica e fluente.

Possiamo dire che è un metodo piuttosto estremista (molto spesso, infatti, ci sono altri fattori qualitativi di cui tener conto, come, per esempio, la fisionomia del volto): ciò nonostante non ha impedito alla cosidetta “regola del righello” di diventare virale e di moda.

Voi, future sposine, siete convinte di questa misurazione oppure no?

La blogger Melissa Kayley e 50 anni di acconciature e trucco da sposa in due minuti di video

Tramite la tecnica del time lapse, è possibile osservare una miriade di cambiamenti, avvenuti negli anni, in pochissimo tempo.

Con un video su Youtube, tramite il suddetto processo, la beauty blogger americana Melissa Kayley ha permesso di ammirare cinquant’anni di acconciature da sposa in poco più di due minuti.

Partendo dagli anni Sessanta fino ad arrivare ai nostri 2010, Melissa ha sfoggiato le pettinature, gli accessori e le tendenze wedding che hanno caratterizzato i capelli della sposa durante i vari decenni.

contemplando le diverse e curiose acconciature storiche di una sposa, si può benissimo affermare che la moda ritorna sempre (come gli intramontabili chignon, i veli da sposa, le coroncine o le fasce per capelli), oltre ad un ritrovato interesse, negli ultimi anni, per un concetto stilistico che rispecchi il “più naturale è, meglio è”.

Lo stesso dicasi anche per il make up da sposa, che, nel corso del tempo, ha subito numerose trasformazioni, ma, anche dal trucco più trasgressivo ed importante, alla fine, è approdato ad un sempre maggior impiego del nude look.

Insomma, un cultura sul wedding hairstyle e make up, del passato e del presente, da cui poter trarre idee ed ipirazioni per il proprio indimenticabile giorno più bello.

Cent’anni di pettinature italiane : idee per acconciatura da sposa nel video time lapse

Un’acconciatura da sposa unica per il giorno più bello? Moderna ma con quel intrigante tocco di vintage? Raccolta, semiraccolta o capelli sciolti per una chioma leonina ad arte? Romantica, classica o anticonformista?

Tenendo conto del tema del matrimonio, della location, dello, naturalmente, outfit scelto e così via, possono esserci moltissime combinazioni per un’accattivante pettinatura importante per le proprie nozze, soprattutto anche in base ai desideri ed ai gusti della futura sposine.

Ora, con occhio di riguardo allo stile ed alle tendenze glamour in corso, idee originali si possono avere grazie al video in time lapse del canale Youtube di Cut Video.

A parte qualche goliardica intenzione, il video riesce a rendere in tempo reale 100 anni di acconciature nazionali ed internazionali, dall’Italia alla Germania, dagli Usa alla Russia e via dicendo.

Diventato un time lapse virale, in effetti, ha il pregio di ammirare quali pettinature andassero in voga attraverso i vari decenni, mentre, nel contempo, permette di prendere spunti per acconciare i capell in modo univoco e personale per il proprio giorno più bello.

Iniziamo con la nostra patria e vediamo come dal 1900 ad oggi sono cambiate le pettinature delle donne: chissà che non si trovi la trovata geniale retrò e contemporanea allo stesso modo, in quanto la moda ritorna sempre, come in fatto di hairstyle…

Acconciature sposa “messy style” per il giorno più bello : quando lo spettinato ad arte è glamour

“Messy” sembra la parola più in voga per quanto riguarda l’hairstyle di questo 2015, anche in fatto di spose in vista del giorno più bello.

In una spasmodica riconferma di un’allure naturale sotto ogni punto di vista, un capello disordinato ad arte rappresenta la massima applicazione.

Un’acconciatura messy permette di avere chiome morbide, meno impostate e rigide, oltre ad essere impiegata per diverse modelli di pettinatura.

Ad esempio, si è parlato dell’importanza della treccia da sposa: nella sua versione messy, essa viene intrecciata senza dar troppo peso alle diverse lunghezze, con i capelli della parte superiore lasciati un po’ scarmigliati e non rigidamente trattenuti.

Lo stesso discorso vale per la coda, dove restano dolcemente ondulate e mosse le ciocche lasciate libere, pronte ad inconiciare teneramente il viso; nel contempo, la coda presenta delicate onde naturali, con un mini pompadour cotonato in modo tecnicamente soffice.

Anche l’intramontabile classe dello chignon viene resa partecipe di una trasformazione messy: per il giorno del matrimonio, ad esempio, esso è raccolto basso e pettinato con riga centrale.

Alla ricerca di una tentatrice variante bohemien, poi, lo chignon si può pettinare alto sulla testa, con brush back graziosamente scompigliato.

Boccioli, coroncine di fiori, foulard deliziosamente zingarechi, infine, possono completare un’acconciatura messy con chiara ispirazione hippie anni Settanta.

Ponytail per le acconciature da sposa 2015

Ancora un successo per un’acconciatura famosa come la coda di cavallo, soprattutto in ambito wedding: dopo essere stata sdoganata nel corso della stagione bridal 2014, anche per questo 2015 the ponytail conferma la sua accattivante presenza.

E’ una pettinatura che fa della semplicità il suo valore aggiunto, permettendo di mettere in luce i tratti del viso della futura sposa, rifinendo con pratica classe la chioma, senza esagerare con ronzoli o mood troppo elaborati.

E’ anche una soluzione originale che sostituisce il classico chignon in favore di un’acconciatura sì pratica, ma anche molto versatile: ad esempio, non manca nemmeno quest’anno l’idea di legare una coda bassa e laterale, che caratterizza uno stile così romantico e bohemien.

Allo stesso tempo, la coda di cavallo (anche alta od a mezza testa) permette di sottolineare la dolce sensualità di una scollatura, evidenziando un intrigante mix di malizioso candore….

Si desidera un pizzico di audace seduzione in più? La coda alta è ideale in presenza di abiti da sposa con la scollatura che accarezza l’armoniosa esposizione della schiena.

Il 2015 vede anche il ritorno delle cotonature, perfette per abbinarsi a pettinature ponytail e dar loro volume, sia in un richiamo vintage elegante sia con un’attinenza più contemporanea e curiosa.

In effetti, la coda di cavallo può essere impiegata anche per rendere più easy acconciature rigorose raccolte o semiraccolte, giocando con lunghezze e volumi, lasciando libere delle ciocche etc., proprio per ottenere una pettinatura unica, che rispecchi, magari, anche le esigenze più anticonformiste di una sposa….

Treccia a spiga e sue romantiche versioni per l’acconciatura da sposa nel giorno più bello

La treccia a spiga è un’acconciatura femminile e romantica, ideale anche per festeggiare la dolcezza di una sposa nel suo giorno più bello.

Negli ultimi anni la sua connotazione stilistica si è evoluta e, dall’imperituro romanticismo di cui si caratterizza, è stata declinata in più forme, tanto da arrivare ad un suo assoluto risvolto glamour: dal mood più classico a quello più curioso ed originale, come il doppio chignon di trecce….

C’è un che di etereo e bucolico, se la treccia a spiga viene pettinata bassa e laterale, quasi a rinnovare le regale bellezza di una divinità bohemiem (magari arricchita da un delicato nastrino colorato…); nelle tendenze moderne, è meravigliosa anche per una sposa d’inverno, in quanto la sua elegante semplicità viene abbinata ad un’accattivante ed esterna piega ondulata.

Ancora, in tempi recenti si è rivalutato la sua storia, comportando abbinamenti ed acconciature che ricordano la corona o la tiara di una regina, come una splendida principessa Sissi era solita sfoggiare.

E’ una sofisticata versione di questa treccia, che si rivela ideale per vestiti scollati, con le spalle lasciate ben in mostra; la si può ottenere anche “a nido”, un’evoluzione più elaborata ed articolata della prima (con tante piccole treccine incastonate tra loro), dal chiaro intento retrò.

La rivalutazione di successo della treccia, come esclusiva e trendy pettinatura da sposa, sta nella sua raffinata naturalezza, la quale valorizza qualsiasi acconciatura di un giorno così importante, pronte ad impreziosirsi di romantici e ricercati accessori per capelli (veli e velette in primis…).

 

L’acconciatura da sposa a seconda dell’abito dei sogni indossato

Tutto pronto per il vostro giorno più bello, ma si ha ancora qualche dubbio sull’acconciatura da sposa da sfoggiare?

Tra le tante opzioni per quest’anno, tendenze all’ultima moda incluse, un criterio interessante di cernita si rivela l’abito da sposa indossato.

Se il vostro vestito dei sogni rispecchia la tradizione nelle misure, nei volumi e nei dettagli, allora non resta altro che scegliere un’acconciatura altrettanto importante e principesca, come ad esempio un raccolto od un semiraccolto.

Ad esso, ancora, può sfuggire qualche boccolo ad hoc, rivelando la natura morbida ed elegante della pettinatura, a cui non possono mancare i giusti accessori per capelli (fermagli e forcine con perle e cristalli in primis).

Se il proprio abito da sposa è sicuramente tradizionale, ma meno barocco ed eleborato, con uno stile elegantemente rigoroso e non vistoso, si può benissimo optare per un evergreen come lo chignon.

In questo caso, l’acconciatura è ben lucida e tirata, necessitando, quindi, di un tocco che smorzi la determinazione del tutto, magari inserendo un tenero bocciolo tra i capelli.

Al contrario, se al rigore si preferisce la leggerezza e l’eterea consistenza per l’abito da sposa, allora l’acconciatura si dimostra abbinata, essendo semplice, non troppo elaborata, anche nella soluzione di chioma sciolta; e, per completare, una romantica coroncina di fiori tra i capelli, per uno stile boho o shabby chic.

Per finire, non ci scordi del desiderio di indossare vestiti da sposa molto estroversi ed originali, fuori dai canoni classici e dalla personalità ben delineata: a questo proposito, via di code o trecce (laterali, centrali, basse etc. che siano), con una coroncina floreale, ancora, a donare un’allure romantica ed unica.

Acconciature da sposa e fiori tra i capelli : un gusto esotico e romantico con gelsomini del Madagascar ed orchidee

Si è detto che, per questo 2015, la parola bridal d’ordine è naturale, a partire, non a caso, dal trucco: ma anche le acconciature da sposa non sono da meno, sia in fatto di colore e taglio sia in fatto di accessori.

In effetti, a tale proposito, se si è alla ricerca di un quid delicato e romantico che si rispecchi anche nella pettinatura sfoggiata, allora basta un bocciolo o fiori in generale che vanno inseriti nella chioma.

Il must sono le rose, soprattutto in boccio, piccole e tenere, di un candico bianco o di un tenue crema: questo non significa che non si possano avere delle variazioni sul tema floreale, anzi.

Per un tocco esotico e prezioso, si può ricorrere alla graziosa e piccola essenza dei gelsomini del Madagascar (o, in gergo tecnico, Stephanotis): sono semplicemente splendidi, mentre si intrecciano all’acconciatura da sposa, regalando un’originale allure di classe.

Ma una medaglia ha sempre due facce: il contro di queste tenerezze floreali, purtroppo è che appassiscono in fretta, in quanto assai fragili e delicati, rovinando così tutti gli sforzi della sposa per avere una pettinatura a dir poco perfetta.

A questo fastidioso inconveniente, si sovviene impiegando un altro fiore, altrettanto romantico e sofisticato come solo l’orchidea può essere.

Le orchidee, infatti, si dimostrano una soluzione ideale, dato che, essendo un fiore tropicale, resistono benissimo alle alte temperature.

Non c’è alcun rischio di trovarsi con fiori appassiti tra i capelli e la stessa sposa può contare sulla struttura solida dello stelo, che permette di creare posizioni e motivi, senza che si smuovino facilmente dalla loro locazione.

E, nelle loro diverse sfumature, le classiche orchidee sono teneramente meravigliose…..

Un’intramontabile acconciatura da sposa : la classe elegante dello chignon

Un’acconciatura da sposa che non passerà mai di moda? Lo chignon: qualsiasi siano le tendenze del momento, lui avrà sempre un’importanza particolare, soprattutto grazie alla sua versatilità.

Infatti, si possono optare per numerose alternative che abbiano come protagonista il suddetto chignon: la sua interpretazione si diletta con i gusti della futura sposa, con il trend glamour in voga oppure anche solo con una sobria ed elegante semplicità, che è sempre una carta vincente.

Se ci si sente la regina del proprio giorno più bello, allora, esso potrà benissimo abbinarsi ad uno scintillante diadema e sfoggiarlo come solo una principessa delle favole può permettersi di farlo.

Allo stesso modo, se, ad esempio (ma non è l’unico caso) si ha un vestito da sposa dall’ampia gonna in tulle, allora una pettinatura che ricordi lo chignon da ballerina è l’ideale, come si fosse l’etoile del proprio indimenticabile matrimonio.

In versioni più moderne, lo chignon può presentarsi anche intrecciato, basso o alto che sia, e, magari, abbinato a lucenti applicazioni di strass e cristalli, perfetti per brillare tra i capelli illuminati dai caldi raggi del sole….

Insomma, la forza dello chignon sta nel far risaltare i lineamenti di ogni fisiognomia, donando maggior luminosità all’intero volto; è perfetto per capelli lunghi e medio-lunghi.

Capelli dal colore glamour per la sposa 2015 : ecco la tecnica écaille

Anche il colore dei capelli influisce, a proprio modo, nello sfoggiare un outfit nuziale sempre alla moda.

E, se le acconciature da sposa, per questo 2015, hanno mantenuto molte linee guida della scorsa stagione, per quanto rigurda il colore della chioma, c’è una curiosa novità…

Trattasi della tecnica écaille, ossia “tartaruga” in francese: più specificatamente ci si riferisce al suo guscio, con quelle colorate sfumature dalle tinte d’ambra e caramello.

Quest’ultime, infatti, sono le nuances a cui la tecnica écaille si riferisce e che vengono declinate a formare dolci toni caldi, perfetti per ogni tipo di carnagione.

La chioma, in questo caso, viene sfumata a partire dalle ciocche che contornano il viso, ma senza eccedere: non serve applicare la tecnica a tutta la capigliatura….

Le ciocche che incorniciano i lineamenti del viso, infatti, creano naturali gradazioni a tutto l’insieme, con un risultato finale dolce e ricercato.

Se, poi, si è una sposa dalla bionda chioma, le ciocche interessate saranno di un colore più chiaro rispetto a l proprio; al contrario, se si sfoggiano castane o più scure tonalità, allora si opta per ciocche ambra che risplendano su una base marrone.

Allo stesso modo, se si è un po’ scettiche sul da farsi, comunque, sono in auge balayage, bronde ed ombré: la prima tecnica prone un effetto tipico dei “capelli baciati dal sole”; il bronde cerca di ottenere un esito naturale, mescolando biondo e castano; infine, l’ombré serve a schiarire i capelli, realizzando una chioma naturale, con radici scure e punte chiare.