La collana di perle nel giorno più bello : come la sposa può indossarla

La tradizione non vorrebbe che una sposa, nel suo giorno più bello, indossasse gioielli in perle, in quanto ad esse vengono associate lacrime, per superstizione.

In realtà, fili di perle a realizzare eleganti collier sono un must per quanto riguarda i gioielli da sposa, proprio grazie alla raffinata e pregiata allure di cui dispongono.

Una cosa è certa: sfoggiare una collana di perle per il giorno del matrimonio necessita una certa accortezza in merito ai giusti abbinamenti di stile, anche perché sono gioielli perfetti per far risaltare il viso luminoso di gioia della sposa.

Innanzitutto, le perle devono coordinarsi con il colore dell’abito dei sogni, tenendo conto della sfumatura sfoggiata, dal bianco ottico all’avorio, al crema, allo champagne etc, del tessuto: in questo modo, il suddetto gioiello ha la caratteristica principale di esaltare la luminosità stessa dell’incarnato.

Al contrario, se si opta per un vestito da sposa colorato, allora si può giocare con originalità, sottolineando la luminosa essenza delle perle, abbinandole ad un altro collier che rimarchi la tonalità del tessuto.

Allo stesso modo, la collana di perle corrisponde anche al modello dell’abito da sposa scelto: a tale proposito, il classico filo di 46 centimetri, giro lungo,è ideale per un vestito accollato e dalle spalle coperte, per un taglio più lineare o stile impero oppure per un design di ispirazione anni Venti.

Il girocollo di perle, poi, si abbina ottimamente con un modello strapless che lasci scoperte collo e spalle, anche con corpetto a balconcino; le perle, comunque, sono perfette per controbilanciare un abito estremamente elaborato, proprio grazie alla loro eleganza sobria e di classe.

Un altro accorgimento, in merito all’indossare una collana di perle, sta nella silhouette della sposa stessa: più fili o dimensioni più vistose si applicano ad una figura slanciata, dal collo lungo; altrimenti, le spose più minute possono scegliere sempre le perle, ma con una parvenza meno appariscente e più discreta.

La decisione finale è sempre nelle mani della futura e novella sposa, tenendo presente che le perle sono il simbolo di un’eleganza chic e glamour senza tempo.

Gli orecchini da sposa della nuova collezione bridal Alessandra Avallone

Alessandra Avallone è una pregiatissima designer di bijoux e la sua nuova collezione sposa è una gemma per quanto riguarda i monili bridal, come ad esempio gli orecchini, disegnati e realizzati artigianalmente per un evento così importante.

Pendagli lunghi e seducenti o boccioli di eleganza alle orecchie, la scelta per la sposa si fa veramente ardua, con questo assortimento molto intrigante ed assolutamente romantico.

Alessandra Avallone resce ad interpretare al meglio le esigenze diverse di ogni sposa, con queste creazioni originali che si snodano tra il fascino del minimal fino alle soluzioni più glamour ed intraprendenti, che, difficilmente, passano inosservate.

Strass cristalli Swarovki, pietre colorate etc. montate su delicate strutture in argento realizzano un design ricercato e di stile, caratterizzando orecchini da sposa, sia per matrimoni formali sia per eventi più easy.

Ma quel tocco moderno mescolato ad un giusto pizzico vintage ed ad un fresco gusto personale, rende ogni orecchino unico e desiderabile nel suo genere, un ammaliante gemma brillante ai lobi di colei che si accinge al suo giorno più bello.

Cartier festeggia l’amore e San Valentino 2015 con il video movie “The Proposal”

Un tributo all’amore in stile Cartier: tre romantiche proposte di matrimonio (e non solo…) nel cortometraggio “The Proposal” del noto brand.

Creato e diretto interamente dal regista inglese Sean Ellis, con la collaborazione dello sceneggiatore francese Olivier Lecot, il video movie si presta ad essere un’originale celebrazione di questo San Valentino 2015.

Inaspettate e poetiche dichiarazioni si susseguono in un intreccio di tre coppie, tutte formate da attrici ed attori del piccolo e grande schermo.

Si comincia con una deliziosa caccia al tesoro (ed al fidanzato…) in quel del Musée Rodin, che si conclude nei rigogliosi giardini con una galante proposta ai piedi della storica statua del Pensatore: qui la protagonista è Christa Theret (la Lisa Azuelos della commedia “Lol-Il tempo dell’amore”).

Si continua con una divertente serie di porte in faccia all’innamorato trafelato: l’ascensore di un’importante sala da concerto parigino ostacola con suspense la dichiarazione all’amata: qui, i protagonisti sono l’attrice Ana Girardot e l’attore franco-irlandese Oisin Stack.

Si finisce in bellezza con Anne Charrier e Nicolas Bridet che interpretano una coppia di sposi all’aeroporto: una storia che si conclude con una seconda proposta di matrimonio da parte di lui e con l’ovazione dei presenti.

Tre storie che ricalcano un amore romantico e dichiarazioni appassionate in un fresco intreccio di trame, tutto, naturalmente, firmato Cartier ed i suoi splendidi anelli di fidanzamento.

Gioielli per la sposa : la delicata e preziosa collezione Diamant Legers firmata Cartier

Oro e gioielli, per il giorno delle nozze, hanno assunto un’importanza sempre più grande col passare del tempo, tanto più che, sebbene il bon ton storga il naso ad una scintillante presenza di monili, la moda bridal di quest’anno si è diretta decisa verso un espansivo ed appariscente utilizzo degli stessi.

Complice un 2015 che si avvicina a passo di marcia, Cartier, al contrario, ha optato per una scelta più minimal, in cui sofisticata essenzialità e sobria eleganza trovano una decisa collocazione.

Nasce, allora, la collezione Diamant Légers, perfetta per colei che, nel suo giorno più bello, cerca qualcosa di unico, ricercato ed elegante, ma senza apparire troppo vistoso.

Seguendo il motto “less is more”, Cartier mette a disposizione i suoi più competenti esperti di gioielleria e crea un design sofisticato ed accattivante.

Sottili catene scintillanti d’oro sono ideali per incastonarvi diamanti unici, magari abbinando il tutto a discreti e graziosi orecchini od incantevoli bracciali, in una parure che trasuda stile e classe (per non parlare della delicata cernita in fatto di anelli di fidanzamento o di fedi…).

L’oro bianco, rosa o giallo a 18 carati e l’importante lucentezza dei diamanti danno vita ad una collezione di gioielli preziosa sotto ogni punto di vista, anche senza troppi orpelli od esasperati dettagli ad appesantire il tutto.

Diamant Légers di Cartier, infine, è una soluzione ideale per tutte quelle spose che, nel giorno del loro matrimonio, desiderano indossare qualcosa di più di un paio di orecchini: la raffinata discrezione della collezione, infatti, può benissimo soddisfare i canoni di un galateo nuziale fin troppo restrittivo.

Un anello di fidanzamento con topazio ispirato a Cenerentola di Disney

Ad ogni principessa il suo anello di fidazamento: Gemvara crea una liea di preziosi solitari che si ispira alle principesse Disney.

Ricordando la romantica storia di Cenerentola, potete potete ammirare questo splendido topazio blu, sito in posizione centrale circondato da due delicati cerchi di acquamarina.

Se ciò non bastasse ecco i lati tempestati di luccicanti zaffiri bianchi… il tutto montato su un’elegante struttura in oro bianco da 18 carati.

Ecco, ora, future sposine, potete sentirvi una Cenerentola che convola a nozze con il principe dei vostri sogni…danzando su una nuvola, come riporta l’incisione interna, con le vostre scarpette di cristallo…

Anello fidanzamento Gemvara principessa Disney Cenerentola

I gioielli della sposa : quale trend sfoggiare per il 2014

Opulenza e grandiosità: le parole chiave per descrivere la tendenza per quanto riguarda i gioielli che la sposa potrà sfoggiare nel suo giorno più bello.

Si è già visto che il trend di ogni monile sarà maxi, proprio in contrapposizione a ciò che il bon ton suggerisce, ossia sobrietà e discrezione.

Quindi se la tradizione inquisiva e nicchiva la sola parvenza di pezzi preziosi, questo 2014 si sta già dipanando tra sontuose lucentezze di carati: diamanti e pietre preziose a gogo, insomma.

Ovviamente la delicata bellezza delle perle non sarà per nulla dimenticata, anzi: riproposte anche per innovare gli anelli di fidanzamento, la loro tonalità glam sbazia dall’incisione del bianco alla raffinatezza del grigio, con decise incurioni auree nel gold.

Gli orecchini sono forse il solo monile che il bon ton e la tradizione ammettono, ma, per l’anno in corso, subiscono una trasformazion radicale: un tempo timidi bagliori nella loro presenza, ora si prendono un meritato successo, grazie a intriganti variazioni pendenti in perle, talvolta rischiarati da uno o più diamanti.

Per la cerimonia, poi, sarebbe meglio indossare solo il solitario (naturalmente all’anulare destro, visto che al sinistro ci va la fede…), mentre il ricevimento che seguirà è tutta un’altra cosa…

Dopo la solennità del rito, la sposa può rilassarsi sfoggiando altri monili: un collier abbinato al braccialetto, altri anelli etc., il tutto, comunque, piuttosto in stile appariscente, anche se cercare di coordinare i gioielli con l’outfit nuziale (e il tipo di matrimonio…) scelto, non è mai una cattiva idea.

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La collezione da sposa “Farfalle” di Comete Goielli firmata Enzo Miccio

Nuvole di leggiadre farfalle, un sootfondo romantico ed ideale per la nuova collezione di Comete Gioielli, firmata dal wedding planner più famoso della televisione: l’onnipresente Enzo Miccio.

Uno dei volti più noti di Real Time ha proposto una linea di gioielli da sposa dal delicato ornamento in farfalle, un soggetto a lui cosìcaro, tanto da aver ideato oggetti di design total white (talvolta vendute come bomboniere molto originali).

Paladino del buon gusto e del bon ton, non amante delleesagerazioni, Miccio descrive con accuratezza i preziosi accessori da sposa, la cui scelta deve essere attenta come se si dovesse decidere per l’abito dei propri sogni.

La collezione disegnata per Comete Gioielli si delizia di un’ottima fattura e di uno stile sofisticato e leggero nel qual tempo, in cui si percepisce la cura per i dettagli che contraddistingue l’uomo dei matrimoni.

Bagliori lucenti vengono forniti dal taglio esperto di diamanti e zirconi, mentre la montatura può presentarsi sia in oro bianco sia in argento 925.

La parure da sposa è composta da un importante collier (perfetto in presenza di scollature generose), seguito dalla raffinata discrezione degli orecchini e dalla voluminosa lucentezza dei bracciali.

Miccio, infatti, non fa mistero che i monili su cui la sposa deve puntare non devono essere troppo ingombranti, in un’autentica interpretazione del “Less is More”: altrimenti si rischia di involgarire l’outfit nuziale prescelto.

La partnership con Comete Gioielli ha, poi, preso in considerazione anche lo stile del promesso sposo, grazie ad accattivanti e deliziosi gemelli, fino ad arrivare al simbolo d’amore delle fedi, realizzate, ovviamente, in oro bianco.

La sposa di Enzo Miccio è elegante e sobria nello stesso tempo, ma non rinuncia a brillare con classe, nel suo giorno più bello.

Anelli di fidanzamento 2014 : vintage e personalizzazione sono i trend principali

Il 2014 è ben avviato ed inoltrato, ma le sue tendenze vintage non lasciano adito a dubbi: finchè non scoccherà la mezzanotte di Capodanno 2015, il retrò influenzerà per gradi qualsiasi settore del wedding….

Le stesse proposte di matrimonio con relativi (e stupendi) anelli di fidanzamento non si esimono dal trend del passato: tornano modelli e stili che si rifanno agli anni addietro, in particolar modo agli Anni Ottanta.

Se per la moda la defaillance del decennio è ancora ben impressa, la squisita fattura delle lavorazioni di gioielli e monili è degna di una seconda chance.

Infatti, c’è la gradita riapparsa di eleganti montature in oro, in cui vengono incastonate lucenti pietre preziose, a partire da diamenti e brillanti risplendenti.

Se il solitario ed il Trilogy restano il simbolo intramontabile di una romantica proposta di matrimonio, il 2014 offre, oltre allo spunto vintage, una certa propensione alla personalizzazione.

Le pietre colorate riscuotono un indubbio successo, sia nella versione più costosa (da rubini, smeraldi, zaffiri etc.) che in quella più economica (granati etc.).

La stessa struttura dell’anello di fidanzamento diventa opera personalizzata, proprio per definire la personalità ed i gusti che la propria dolce metà porterà al dito.

E, sebbene siano trascorsi tre anni dal matrimonio regale di Kate Middleton con il principe William, dal 2011 regna sovrano lo zaffiro sferico circondato da diamanti (o, comunque, un anello che gli assomigli), che apparteneva a Lady Diana.

Insomma future fidanzate che aspettate in trepidante attesa la proposta più romantica, avete diversi mesi prima davanti prima che il 2014 si chiuda e se il vintage è la vostra passione, l’occasione non può sfuggirvi di mano….o di dito.

 

L’anello bouquet per la sposa : il gioiello firmato Gianni De Benedittis della collezione “Equilibrio Precario”

Lo scenario de “la Nuvola di Fuksas” (o Nuovo Centro Congressi di EUR SpA) si è prestato benissimo per accogliere la nuova linea di gioielli firmata Gianni De Benedittis e nominata “Equilibrio Precario”.

Un nome, un programma: le plasticità architettoniche si reinventano fondale ideale per splendori di forme eclettiche ed originali, leggiadre e curiose nel contempo, profilate di oro in ogni loro sfaccettatura.

Arte e design si coalizzano in una collezione che sperimenta sia rigide che impalbabili texture, dai collier di stampo regale (in stile gorgiere del Cinquecento) ad ariose progettazioni di design.

Per esempio, attira l’attenzione il “Golden Chin Cover”, accattivante  chocker che abbraccia staticamente la curva sensuale del collo, una maglia in sottili rami d’oro che arriva oltre il mento, fino a coprire le labbra  in una sorta di portamento eccentrico (si spera…).

E tra le diverse proposte preziose, ci si imbatte in un autentico cadeau alla sposa, ossia l'”anello bouquet”…

Prodigioso monile a quattro dita che omaggia una delicata mano nuziale, ma che non si presta al fatidico lancio, sebbene colei che dovesse afferrarlo sarebbe estremamente fortunata…

E’ una collezione pregiata molto intensa, che si appropria di fili conduttori interessanti: dai volatili all’anello etilometro, dall’earring ear all’anello dalla forma di uno scarico di lavandino, completo di tappo (una specie di parafrasi del popolare detto  “Raccogli l’acqua quando piove”….).

Ancora, manili e bracciali in oro che sembrano di un peso inconsistente e che circondano dita e polsi in modo quasi etereo.

Decisamente è una linea di gioielli intrigante nelle sue contraddizioni, perfetta per la collezione primavera-estate 2014 Couture di Guillermo Mariotto per Gattinoni.

E che, sicuramente, porterà la futura sposa al centro dell’attenzione generale, un “equilibrio precario” piuttosto bilanciato….

Perle ed anelli di fidanzamento : la tendenza del 2014

Le peculiari tendenze del 2014 si estendono a macchia d’olio anche per quanto riguarda i gioielli di matrimonio, a partire dai tanto bramati anelli di fidanzamento.

Quest’ultimi sono, in realtà, uno dei pochi preziosi monili che il Galateo suggerisce di indossare alle spose durante la loro cerimonia di nozze, senza esagerare e cadere nel troppo….

L’anello di fidanzamento per antonomasia è sicuramente il solitario, una pietra preziosa (diamanti bianchi in primis) che luccica al centro dell’anulare dell’amata e montata su una fascia d’oro, per lo più.

Il 2014 vede il riconsiderare la perla come un sostituto di tutto rispetto delle tradizionali gemme. Il solitario è perfetto per accentuarne il delicato intaglio, l’iridescente tonalità e la sferica forma, tanto più che famose maison propongono splendidi anelli, in cui la perla è la protagonista indiscussa.

Simbolo d’amore estemporaneo, da sempre la perla richiama in sè i dettami della bellezza, della fertilità e della femminiltà in genere, proprio grazie alla delicata associazione con la dea Venere. La perla, quindi, viene considerata come un portafortuna sia di amicizia che d’amore ed è splendidamente impiegata per decorazioni di lusso.

In barba alla tradizione che non la incitava come anello di fidanzamento, il 2014 ne vede una signorile diffusione, a partire dallo stesso Cartier che pone una perla d’acqua al centro del suo meraviglioso Trinity.

Non manca l’accurata possibilità di abbinare perle a diamanti (o pietre preziose in generale), oltre a sofisticati metalli preziosi, quali oro, platino etc…

L’avvicendamento di cotanta pregiatezza si alterna tra forme tradizionali e più lineari dell’anello, fino alla ricerca di innovative creazioni dal gusto prettamente femminile.

Gli anelli Bubbles di Damiani sono un’aggraziata combinazione di perle Tahiti ed oro (bianco o rosa), in cui la perla centrale viene graziosamente circondata da gemme brillanti.

Se finora le perle si sono considerate alternative sofisticate per orecchini e collier, dal 2014 un tremulo sospiro e lacrime di gioia saranno il risultato di una scelta “perlacea” per romantici anelli solitari.