L’anello bouquet per la sposa : il gioiello firmato Gianni De Benedittis della collezione “Equilibrio Precario”
Lo scenario de “la Nuvola di Fuksas” (o Nuovo Centro Congressi di EUR SpA) si è prestato benissimo per accogliere la nuova linea di gioielli firmata Gianni De Benedittis e nominata “Equilibrio Precario”.
Un nome, un programma: le plasticità architettoniche si reinventano fondale ideale per splendori di forme eclettiche ed originali, leggiadre e curiose nel contempo, profilate di oro in ogni loro sfaccettatura.
Arte e design si coalizzano in una collezione che sperimenta sia rigide che impalbabili texture, dai collier di stampo regale (in stile gorgiere del Cinquecento) ad ariose progettazioni di design.
Per esempio, attira l’attenzione il “Golden Chin Cover”, accattivante chocker che abbraccia staticamente la curva sensuale del collo, una maglia in sottili rami d’oro che arriva oltre il mento, fino a coprire le labbra in una sorta di portamento eccentrico (si spera…).
E tra le diverse proposte preziose, ci si imbatte in un autentico cadeau alla sposa, ossia l'”anello bouquet”…
Prodigioso monile a quattro dita che omaggia una delicata mano nuziale, ma che non si presta al fatidico lancio, sebbene colei che dovesse afferrarlo sarebbe estremamente fortunata…
E’ una collezione pregiata molto intensa, che si appropria di fili conduttori interessanti: dai volatili all’anello etilometro, dall’earring ear all’anello dalla forma di uno scarico di lavandino, completo di tappo (una specie di parafrasi del popolare detto “Raccogli l’acqua quando piove”….).
Ancora, manili e bracciali in oro che sembrano di un peso inconsistente e che circondano dita e polsi in modo quasi etereo.
Decisamente è una linea di gioielli intrigante nelle sue contraddizioni, perfetta per la collezione primavera-estate 2014 Couture di Guillermo Mariotto per Gattinoni.
E che, sicuramente, porterà la futura sposa al centro dell’attenzione generale, un “equilibrio precario” piuttosto bilanciato….