Palazzi d’arte e ville storiche per sposarsi in location da favola : la delibera della giunta comunale di Vicenza

Propendete per un rito civile per il matrimonio dei vostri sogni? La buona notizia è che recentemente i Comuni italiani sono stati sgravati dal Codice Civile, ossia possono celebrare le nozze anche in location più amene della casa comunale..

Questa è un’ottima notizia per chi risiede (e non…) nella splendida Vicenza, le cui bellezze architettoniche la rendono indiscutibile patrimonio Unesco.

La giunta comunale, infatti, ha deliberato che le future coppie di sposi potranno avere a disposizione suggestivi palazzi e ville storiche per coronare il loro giorno più bello.

Meravigliose sedi di pregio, come la Basilica Palladiana (con la sua bellissima terrazza), il Teatro Olimpico, Palazzo Chiercati, palazzo Cordellina, Villa Guccioli (a Monte Berico) e l’ammirevole Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino saranno location più che desiderate per celebrarvi il rito civile.

Accantonando alcune riserve (il danneggiamento di un tale capitale artistico non è da prendersi alla leggera…), Vicenza permette alle coppie di sposi di rendere indimenticabile il giorno delle nozze, grazie all’offerta di questi indiscussi contesti speciali.

Ovviamente vi saranno delle tariffe idonee ad un tale “impiego” di questi luoghi così ricchi di storia e d’arte, un costo differenziato che, per ora, è ancora in fase di definizione (per esempio, sposarsi a Palazzo Trissino, nella sopracitata Sala degli Stucchi, resterà gratuito il martedì pomeriggio ed il sabato mattina).

Inoltre si deve tener conto che questo è un patrimonio soggetto a visite turistiche e libera contemplazione, per cui si dovrà cercare di non interferire con la sua apertura al pubblico.

Ma già così la notizia è sicuramente molto più che confortante, anzi un matrimonio da favola che può solo trasformarsi in un bagno d’arte e storia per il coronamento d’amore di chi si sposa.