Scegliere le scarpe da sposo

Si tende a dimenticarlo, pur sapendo, che, senza di lui, il matrimonio non avrebbe senso di esistere…Si parla naturalmente della dolce metà di ogni donna, lo sposo innamorato che aspetta all’altare la sua futura sposa…

Quando si parla di matrimonio, lo stile, la moda, il glamour si riferiscono involontariamente alla parte femminile di una coppia, dimenticandosi che anche lo sposo può diventare un’icona di stile….

E non solo riguardo all’abito che viene scelto, ma ance alle scarpe indossate…

E’ inutile aggiungere che la scelta maschile in fatto di scarpe è piuttosto limitata rispetto alla sposa…

Tacchi e solette a parte, le calzature da sposo sono generalmente scure (nere nella maggior parte dei casi), sia lucide che opache, in pelle (di vitello soprattutto) e, benché si possa curiosamente trasgredire con uno stile eccentrico, la tradizione si rispecchia in modelli classici ed intramontabili.

La sobrietà è una caratteristica importante, acompagnata da un moodsemplice e dalle pelli lisce, evitando fibbie in favore delle stringhe e ghirigori di troppo (talvolta si può optare per un piccolo decoro sulla punta, se il vestito è semplice, oppure una punta a golf se si indossa qualcosa di più attrattivo).

Negli ultimi anni, poi, la punta diritta (elegante e perfetta per allungare il piede) si è via via più arrotondata, sia in caso di formali “Oxford” (o “richelieu”, stringata, liscia, nera con il tacco), delle più sportive “Derby” o delle informali “College” (molto simile al mocassino…).

Ovviamente l’originalità di un carattere non si può soffocare, per cui ci si può avventurare nella scelta di colori più vivaci, ma sarebbe meglio non attirare troppo l’attenzione sulle calzature, cercando, comunque, di abbinarle alla tonalità dei calzini.

Proprio l’abbinamento con la mise nuziale indossata è la regola base da seguire, oltre, naturalmente, ad un’evidente comodità nel portarle (anche gli uomini soffrono di vesciche….).