New York Bridal Week Aprile 2015 : una panoramica sugli abiti da sposa primavera – estate 2016

In questi giorni si sta tenendo la New York Bridal Week, la kermesse dedicata ai nuovi abiti da sposa 2016 ed alle innovative tendenze per il prossimo anno.

Per tutte le future sposine: le sfilate hanno rivelato ancora un gusto piuttosto eterogeneo, che va dall’intramontabile vestito da principessa a tagli più scivolati, passando, naturalmente, per modelli sagomati, opzioni asimmetriche, in corto, completi pantalone etc.

La moda bridal del 2016 gioca con stili diversi, presi singolamentre oppure mescolati con sapienza per ottenere creazioni nuziali uniche per il giorno più bello, ma comunque, sempre molto femminili e di classe.

Non mancano canoni più moderni alternati ad altri dalle linee più retrò, così come non vengono meno ispirazioni più sperimentali, altresì soluzioni estremamente seducenti, fatte di trasparente stuzzichevoli, spacchi e scollature intriganti, audaci fantasie tattoo etc.

E’ il caso, ad esempio, di Galia Lahav, che conferma il suo stile audace, composto di aperture vertiginose, scollature a V che arrivano quasi alla vita oppure silhouette che si modellano come una seconda pelle lungo la figura.

Carolina Herrera, invece, propende per un design più pacato e tradizionale, ma non meno scintillante di cristalli e dettagli luccicanti, che incantano come sirene mentre si stagliano su ampi ball gown.

Reem Acra, come ogni anno, non delude mai sul tema sperimentale, dilettandosi con lunghezze e spacchi maliziosi oppure introducendo giochi vedo e non vedo, grazie a tessuti trasparenti che si confondono con la pelle.

A questo proposito, se il bianco è il protagonista incontrastato (magari abbinato a dettagli dai toni accesi…), Reem Acra, dall’alto del suo elaborato stile, non disdice nuances champagne o nude, che, appunto, tendono ad ingannare l’occhio con maestria…

Anche Monique Lhuillier non passa inosservata in quanto a seduzione, soprattutto in fatto di trasparenze o lavorazioni molto accentuate, ma tutto in nome di un’eleganza distinta e ricercata.

E, poi, si era in attesa di Peter Copping, il nuovo direttore creativo di Oscar De La Renta e delle sue nuove collezioni, che devono confrontarsi con il grande passato del compianto stilista: ed il debutto si è rivelato ben oltre le aspettative, con vestiti e modelli dallo stile originale rispetto ai tratti caratteristici del brand (non sveliamo altro, per ora…).

Se si dovesse cercare un fil rouge delle nuove collezioni finora ammirate, forse il tema floreale si pone a questo fine, con applicazioni e design dalla bucolica ispirazione.

Su tutti, a questo proposito, campeggia Angel Sanchez con fiori (e farfalle) dall’aspetto tridimensionale: impiegando una curiosa lavorazione articolata, i suoi dettagli 3D si dimostrano unici ed il risultato finale decisamente sofisticato.

Tirando le somme, la New York Bridal Week 2015 sta mettendo in luce i canoni stilistici per la moda bridal dell’anno venturo (soprattutto primavera-estate 2016), permettendo alle future spose di farsi una prima idea di come evolveranno gli abiti da sposa, in attesa di contemplare cosa i brand spagnoli proporranno, poi, a maggio prossimo (beh, Pronovias qualcosina l’ha già svelato…).