Scegliere i gemelli da sposo a seconda del materiale, della chiusura e della conseguente facilità ad essere indossati

Forme tradizionali e classiche si alternano ad altre dalla silhouette curiosa, talvolta stravagante, dove, magari, non mancano tonalità sgargianti e briose.

In questo momento, ci stiamo riferendo ai gemelli da sposo, quei “bottoncini” che regalano carattere e carisma ad una camicia, anche ricercando uno charme che vada oltre la tradizione nuziale.

La scelta stessa dei gemelli, nel contempo, può risultare difficoltosa, se solo si pensa a quanti modelli vi siano, a quanti stili essi possono ispirarsi e, non ultimo, di quanti e quali materiali possono essere realizzati.

I merito a ciò, infatti, si parte dalla più comune e sbarazzina plastica (se si vuole un look originale sotto ogni aspetto, anche quello nuziale), passando per l’eleganza lineare dell’argento ed arrivando ai metalli pregiati come l’oro giallo e bianco, che, per un risultato ancor più lussuoso, possono abbinarsi a pietre preziose, come diamanti o rubini.

Per quanto riguarda la cernita dei gemelli da sposo, il loro modo di essere indossati può influenzarne la decisione finale: i più facili da mettere, ad esempio, sono quelli che presentano la chiusura basculante, ossia hanno il torpedo che entra nell’asola e, ruotando perpendicolarmente al polsino, si fissano con semplicità.

A tale proposito, anche i gemelli a coda di balena si rivelano facili da indossare, soprattutto grazie al bottoncino piatto che ruota e si fissa nell’asola.

Modelli più difficili da portare, anche in fatto di stile, sono quelli a catena, inneggiati senza remore dai tradizionalisti.

Allo stesso modo, i fixed baking sono i più diffili da indossare: possono essere reversibili oppure presentare una piccola sfera interna, ma, in entrambi i casi, giocano ad essere delle vere e proprie sculture senza parti mobili.

Indossati…et voilà il dado è tratto, per uno sposo che ha curato nei minimi dettagli il suo outit nuziale per il proprio giorno più bello.