L’abito da cerimonia per lo sposo secondo Enzo Miccio

Enzo Miccio non lesina certo consigi in fatto di moda, data la sua esperienza: non potevano, dunque, mancare perle di saggezza concernenti l’abito da cerimonia maschile per il giorno più bello.

In questo caso, il wedding planner più famoso della televisione si è occupato di un matrimonio diurno, mettendone, quindi, in luce le linee guida che regolano il dress code delle suddette nozze.

Si sa che la scelta in fatto di moda bridal è molto più vasta rispetto alla controparte maschile: ciò, di conseguenza, comporta regole bon ton più stringenti, fisse e, spesso, quasi inderogabili.

Per Miccio non esistono compromesi, in quanto il tight è l’abito da sposo per una cerimonia diurna: un classico per eccellenza, dalla linea intramontabile, la quale propone una giacca lasciata appositamente sbottonata per svelare il panciotto sottostante.

Quest’ultimo dev’essere in raso o panno leggero, da abbinarsi alla giacca del tight, preferibilmente di colore nero oppure anche grigio antracite; il pantalone deve ricalcare la tradizione del modello, in grigio tinta unita oppure, per una variante sul tema, un delicato gessato a righe piccole.

E per quanto riguarda gli accessori? Enzo Miccio non ha dubbi: immancabili cilindro e guanti in camoscio grigio abbinati, oltre alle brettelle a discapito della cintura.

Lo stesso dicasi per le scarpe, modello Oxford nero ed opaco, mentre decisamente bannati i mocassini, di qualunque modello proposto.

La cravatta rimane un must, soprattutto a plastron, con una spilla che fissa il nodo non stretto; in alternativa, basta una cravatta normale con nodo alla Windsor od Ascot.

Per finire con un tocco glamour in più, Miccio consiglia l’orologio, ma non da polso, bensì da taschino, con quell’allure retrò così ricercata e distinta.

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