Il bouquet da sposa perfetto secondo Enzo Miccio

Enzo Miccio lascia la professione di wedding planner per darsi alla botanica?

Sarebbe una ghiotta notizia, ma il sapere vegetale e floreale dello showman non ha a che vedere con un suo cambio di immagine, bensì con i suoi dotti consigli a riguardo del bouquet perfetto della sposa.

Secondo Miccio, il bouquet chic, da sfoggiare nel giorno più bello, deve tener conto della stagione, affinchè i fiori abbinati siano espressione del periodo giusto.

Durante le stagioni intermedie, quando ancora non è o troppo caldo o troppo freddo, il tulipano si rivela la soluzione adatta, mentre le deliziose peonie si consigliano durante il mese di maggio, con un dolce tepore che ancora non sfocia in afa.

E che cosa dire sulle misure del bouquet? Quest’ultimo deve adeguarsi all’altezza della sposa, non all’allestimento totale delle nozze: se si difetta, per così dire, di alcuni centimetri di statura, meglio non avvalersi di mega proporzioni (c’è il rischio che la futura mogliettina venga “inghiottita” da una cortina di verde…).

Vada poi per la delicatezza delle calle a completare il look aggraziato e romantico del bouquet: la calla, infatti ha il pregio di accostarsi alle sfumature e nuances più variopinte.

Ed infine, c’è una lezione di portamento su come reggere con classe questa composizione floreale (e non), mentre si percorre la navata della Chiesa o le sale adibite al rito civile.

Enzo Miccio non perdona: per portare il bouquet non ci sono mezze misure, ma si deve tenerlo non troppo in alto, mantenendo decisa l’altezza del bacino.