La scelta della cintura per l’abito da sposo

Uno sposo, che si accinge ad aspettare all’altare la sua dolce metà, deve essere in possesso di una mise nuziale completa: per cui largo agli accessori.

Uno di questi viene spesso sottovalutato, ma la sua presenza è piuttosto importante: ci si riferisce alla cintura dei pantaloni (in alternativa anche le “temutissime” bretelle…).

La funzione di una cintura è “abbastanza” conosciuta, per cui ci si limiterà a consigliare secondo quali criteri può avvenire la scelta.

Innanzitutto la decisione si basa sul coordinato tra la cintura e le scarpe: entrambe devono essere dello stesso colore (evitando un risultato poco godibile se, per esempio, si hanno scarpe nere e cintura marrone…).

L’altezza, poi, deve permettere alla cintura di scorrere senza problemi tra i passanti dei pantaloni: è ideale una misura di circa due centimetri e mezzo.

E’ necessario, continuando, tener conto della lunghezza, seguendo la cifra stampata su di essa: se si scegliesse una cintura troppo lunga (con conseguenti buchi da fare e un giro in più attorno la vita), alla fine ci si troverebbe con antiestetico gonfiore sotto la giacca od il gilet.

Infine la fibbia: questa si deve presentare piuttosto discreta ed avere un colore tra l’argento ed il metallo; più semplice è meglio è (un po’ come per i gioielli della sposa: troppi appesantiscono e rendono volgare l’intero look nuziale).

Se ci si vuole distinguere, comunque, è interessante l’idea di abbinare la cintura al modello di orologio indossato.

La cintura, in effetti, è un accessorio di classe, tendenzialmente di colore nero, in pelle di vitello o di coccodrillo ed, oltre alla scarpe, deve abbinarsi all’abito da sposo.

In alternativa si può pensare di indossare una fascia, che è sicuramente più impegnativa della cintura; la tonalità deve coordinarsi al fazzoletto da taschino od al papillon (infatti è un accessorio legato ad un mood più formale, che si avvicina, per esempio, allo smoking…).

La scelta della cintura (o della fascia), alla fine, viene a subordinarsi soprattutto allo stile del matrimonio ed ad un immancabile buon gusto.