Christian Dior, le couturier du reve : settanta anni di abiti da sposa haute couture della maison in mostra a Parigi

Non solo le creazioni e gli abiti da sposa haute couture, ma anche la vita, l’arte e l’ispirazione che hanno reso celebre Christian Dior.

Per questo, Parigi omaggia i settant’anni della maison con una grande mostra: il primo lavoro stabile di un giovane Dior arriva dopo i suoi trent’anni, inserendosi nel mondo della moda come figurinista da Piguet e seguendo il ghota del glamour prima da Lelong e poi da Balmain, approdando al successo proprio a Parigi.

Il suo è un tratto leggero e gentile, perfetto per l’imprenditore tessile Marcel Boussac, che crede in lui e vi investe, diventando il suo finanziatore per eccellenza: e arriva il 12 febbraio del 1947, in cui Christian presenta alla grande la sua prima collezione.

La nascita della sua stella decreta anche la fine delle tristi ristrettezze della Seconda Guerra Mondiale: Dior propone una una donna-fiore, tra quindici metri di tessuto per la gonna a corolla e la giacchina stretta in vita ed arrotondata sui fianchi.

Nasce così il più celebre dei completi, ossia il tailleur Bar, ideale per lasciarsi indietro l’austerità e ritrovare la femminilità: è il New Look.

Ed è la standing ovation e la conferma di un mito, con Christina Dior che, dalle forbici in mano sulla copertina del Time, conquista dieci anni di onori e gloria, consacrandolo all’altare della fama quando muore per infarto a Montecatini.

La sua creatività imperiosa ed imperiale chiede il susseguirsi di un parterre di stilisti unici, dal giovanissimo Yves Saint Laurent a Marc Bohan, da Gianfranco Ferré, imperioso per il suo fasto, all’estro folle di Galliano, da Raf Simons sino a Maria Grazia Chiuri: unica donna protagonista di questa avventura, ha conquistato Bernard Arnaud, che ha acquisito la totalità delle azioni del brand.

E’ un panta rei dell’eleganza e della creatività, in cui si cambia e si evolve, ma sempre rimanendo fedeli a se stessi: questo e molto altro è la maison Dior, celebrata sontuosamente nella grande mostra intitolata “Christian Dior, le couturier du rêve”, curata da Les Arts Décoratifs di Parigi e sponsorizzata da Swarovski.