Sneakers da sposa : una visione di indipendenza stilistica per il giorno più bello ?

Sono molti gli invitati di nozze che, quest’estate, possono intravedere scarpe da ginnastica sotto gli abiti da sposa, soprattutto i classici ball gown da principessa.

E non solo semplici sneakers bianche, anzi: esse hanno un tocco personale, fatto di colori vivaci, ricami di cristalli, perline, o pizzo, magari per abbinarsi al vestito da sposa, senza tralasciare la possibile presenza di romantiche fraseologie od elaborati monogrammi, con le iniziali degli sposi.

Ronnie Rothstein, uno dei proprietariodi Kleinfeld Bridal New York (reso ancor più celebre dal format televisivo “Abito da sposa cercasi”), pensa che la sneakers da sposa non sono tanto una dichiarazione di moda, ma piuttosto una dichiarazione di stile di vita, in cui si cerca un mood casual anche nel giorno più bello.

Le sneakers abbinate all’abito da sposa, in effetti, proclamano un certo “alleggerimento” complessivo del dress code, soprattutto per quanto concerne gli eventi più formali, dirigendosi verso un comfort dal sapore decisamente moderno.

Rothstein, quindi, ha filosoficamente aggiungo: “If a girl wears jeans to work, she’s wearing sneakers to the wedding” (se una ragazza indossa i jeans al lavoro, indosserà scarpe da ginnastica per il matrimonio).

L’industria della moda si sta perfettamente adattando a questi cambi di visione stilistica, tanto che le stesse scarpe da ginnastica si stanno evolvendo sempre più verso un mood fashion altamente affascinante, ideale per le proprie nozze.

Se nel 2014 le sneakers avevano un ruolo nuziale di curiosità originale ma marginale, ora le spose hanno un parterre di scelta più ampia, in cui, oltre alla comodità, hanno squisite varianti, con elementi decorativi ed alternative (tacco compreso) sempre più all’avanguardia di stile, proprio per il giorno del matrimonio.

Naturalmente, gli animi tradizionalisti non possono che sputare fuoco e fiamme ad un sacrilego accostamento tra scarpe da ginnastica e vestiti da sposa, portando alla loro tesi che una creazione nuziale non è decisamente realizzata per essere confortevole…

E di grazia, quindi, non lo dovrebbero essere neanche le scarpe da sposa? Un dilemma sicuramente interessante, che vede tra i detrattori anche Randy Fenoli, il protagonista del suddetto format di Real Time: per lui, una donna sui tacchi ha una camminata più seducente rispetto ad indossare le sneakers.

Una sposa che è sicura di sé, comunque, risulta intrigante anche senza lo stiletto “ammazza caviglie”, ma è sicuramente una decisione ardua nel giorno più bello.

Per questo, talvolta, la via di mezzo, è incedere lungo la navata con scarpe da tacco vertiginoso, per, poi, magari, decidere di indossare soluzioni flat come le scarpe da ginnastica per il ricevimento nuziale che segue e, quindi, scatenarsi in pista.

Però, come si ribadisce sempre, la decisione finale spetta alla sposa: sneakers, decollete, sandali tacco 12, con o senza plateau etc., qualunque cosa sia, è il suo giorno più bello.