I tattoo della sposa

Se si tratta di un disegno unico, un po’ di eleganti incisioni o un braccio pieno di opere d’arte, i tatuaggi sono abbastanza comuni, il che significa che appariranno benissimo su una sposa o uno sposo ogni tanto.

Decidere se coprire i tatuaggi nel giorno del matrimonio è molto personale. Alcuni tattoo, trovandosi in parti del corpo coperte, possono essere difficili da vedere per la natura di indossare un abito da sposa, eliminando totalmente la questione. Ma se sono sulle mani, le braccia, le spalle o la schiena, molti stili di abiti possono rivelarli e quindi si deve decidere se, come o quanto coprirli.

Se non si desidera nasconderli totalmente, si può optare per un vestito con dettagli di pizzo chiaro, come un back illusion o maniche ricamate. Il modello delicato non copre interamente, rendendo non totalmente invisibile il tattoo “incriminato”.

Se, invece, si vuole nascondere solo una parte di quel tatuaggio, si cerchi un disegno e un ricamo che copre l’area in questione, magari anche aggiungendo spessori evanescenti oppure maniche di design, senza tralasciare il fatto che la linea di cucito evita dettagli visibili in un tessuto che corrisponde al tono della pelle.

Non si dimentichino tecniche di make up camouflage, per nascondere un tatuaggio in posti difficili da raggiungere con un modello dagli elementi e dai dettagli ad hoc.

E se si amano i propri tatuaggi, allora bisogna sfoggiare un vestito nuziale che li sottolinei con dovuto rispetto: fanno parte del proprio stile ed estetica, così come l’abito da sposa dei propri sogni.

Hairstyle : il colore Golden Cream Soda per la sposa glam e chic del 2018

Il giorno più bello per lei, la sposa, è all’insegna della perfezione: l’abito da sposa dei sogni, gli accessori coordinati e l’organizzazione di successo del grande momento.

Anche l’acconciatura da sposa è soggetta alla ricerca della perfezione, a partire dai trend che caratterizzano il glamour del giorno più bello: ed in fatto di colori, la tendenza delle pettinature 2018 è ben chiara e si chiama Golden Cream Soda.

La sposa del 2018, infatti, può sfoggiare un colore all’insegna del naturale, dall’iconica nomea di Vaniglia bionda: la tonalità Golden Cream Soda si riferisce, guarda caso, ad una bevanda popolare che si trova a Los Angeles.

Sunnie Brook è lo stilista di moda che ha creato questa tinta, che offre un calore più carismatico rispetto alla maggior parte dei biondi, oltre ad adattarsi a qualsiasi tipo di pelle, grazie alla capacità di illuminare il viso.

L’effetto finale è personale e morbido, con una gradazione che dipende da capelli a capelli; per lo stilista Brook “…È una tecnica che può adattarsi a manes più chiari o scuri per ottenere in qualsiasi base il gioco del chiaroscuro ricercato”.

Il profumo della sposa

Un matrimonio perfetto richiede una minuziosa organizzazione, anche dei più piccoli particolari: scelto l’abito da sposa e gli accessori, un tocco in più per completare l’outfit potrebbe essere lo sfoggio di una fragranza adatta per il proprio giorno più bello.

E’ il caso di dire “ad ogni matrimonio il suo profumo”: infatti, se si è allestito un giorno romantico, è meglio non indossare profumazioni troppo sensuali ed audaci; lo stesso dicasi per la quantità, mai esagerare, bastano benissimo due semplici spruzzi.

Per trovare il profumo perfetto e speciale per un momento così unico, si potrebbe, ad esempio, scegliere una fraganza che richiami il fiore protagonista del bouquet da sposa: un profumo audace e seducente è ideale, quindi, per una sposa sexy che vuole calamitare l’attenzione con sensualità.

Ecco, allora, che rosa, gelsomino ed arancia creano un mix intrigante per una sposa che vuole distinguersi, mentre note di vanillia, agrumi e rosa sono perfette per le spose più romantiche.

Un profumo dalle essenza floreali ed agrumate, accompagnate da note muschiate, rispecchia uno stile esclusivo e ricercato; gelsomino selvatico e mandarino dolce, ancora, sottolineano una cerimonia intima e bucolica, magari ispirata a lussurreggianti paesaggi italiani.

Mentre ambra, muschio bianco, gelsomino ed arancia creano un connubio importante tra femminilità e tradizione, la sposa contry chic può, infine, sfoggiare essenze di limone, menta verde e ago di pino fusi con foglia di violetta, cipresso e cuoio, a ricordare la freschezza delle location toscane ed i caldi aromi delle coste italiane.

Moda uomo shabby chic : distinguersi con glamour moderno ed eleganza retrò

Lo stile Shabby Chic nella moda propone un’eclettico gusto retrò, donando un tocco di passato dal glamour decisamente moderno: se il termine è nato in Gran Bretagna per caratterizzare uno stile d’arredamento dal sapore invecchiato, esso, in breve tempo, ha conquistato diversi ambiti di design.

E la moda uomo non è da meno: il look maschile assume un accattivante mood vintage abilmente reinterpretato in chiave contemporanea, per sfoggiare un outfit glam e chic sotto ogni punto di vista.

Il completo da uomo Shabby Chic propone, comunque, una vestibilità attuale, con una modellistica giovanile ed asciutta ad assicurare un elegante effetto slim.

Questo design moderno si accompagna ad un taglio informale ed a dettagli di ispirazione Shabby Chic, opportunatamente vintage ad hoc.

L’uomo Shabby Chic presenta un’eleganza anticonvenzionale, perfetta per distinguersi con una classe d’altri tempi.

Come sposarsi a Las Vegas

Las Vegas non ha certo bisogno di presentazione: città americana dello stato del Nevada è estremamente famosa per i divertimenti estrosi e sfavillanti dei suoi casinò.

Ma, allo stesso tempo, è sicuramente celebre per quella sua curiosa caratteristica “nuziale”, ossia la possibilità di sposarsi in poche ore grazie alla presenza di numerose chapel.

Quest’ultime sembrano, anzi, ripoducono cappelle religiose con tanto di officiante per celebrare le nozze: egli può essere tanto una figura religiosa quanto una più estrosa, come il caso di una delle cappelle più celebri, la Graceland Chapel, in cui il celebrante è un sosia di Elvis Presley che, durante la funzione, canta le canzoni del re del rock; si ricordi che, anche se l’officiante è vestito in abito talare, è, comunque, un matrimonio con rito civile.

E’ un business importante, per Las Vegas, quello dei matrimoni ed è per questo che l’offerta e ele soluzioni per i futuri sposi sono moltissime, dall’intima cappella a basso costo al matrimonio in grande nei lussuosi hotel della città: ad esempio, il Caesars Palace con le sue prestigiose sale e gli immensi giardini, include anche la luna di miele.

Per i costi, si va, quindi, da circa 200-500 dollari della piccola cappella ai 4.000 dollari (a partire da circa 600 dollari) dei famosi alberghi: naturalmente, i costi variano a seconda di immancabili elementi come gli abiti nuziali, le decorazioni, le composizioni floreali etc.; inoltre, alcuni pacchetti possono fornire anche i testimoni, che sono indispensabili se gli sposi viaggiano da soli.

Ma come, effettivamente funzionano le pratiche inerenti al amtrimonio a Las Vegas e come lo si trascrive in Italia?

Chi vuole sposarsi a Las Vegas deve richiedere la licenza di matrimonio presso il Marriage Licence Bureau, che è un ufficio disponibile 24 ore su 24 e aperto tutti i giorni (addirittura dal venerdì alla domenica, proprio per la forte richiesta durante i weekend).

Per avere la licenza, si compilano dei moduli prestampati, con i propri dati anagrafici, recapiti e l’indicazione di eventuali precedenti vincoli matrimoniali, con relativa data di divorzio, ai fini della validità: l’unico documento richiesto è il passaporto in corso di validità, affinché l’ufficio possa verificare la corrispondenza e correttezza dei dati inseriti.

Una volta ottenuta la licenza di matrimonio, i futuri sposi (o chi per essi) devono prenotare il luogo in cui desiderano sia svolta la celebrazione, chapel o hotel che sia.

Il matrimonio celebrato a Las Vegas, se contratto nella piena libertà dei coniugi, senza alcuna costrizione e senza violazione del codice civile, è completamente valido anche in Italia

Recenti sentenze ne hanno affermato la validità in territorio italiano, sebbene si consigli, comunque, di provvedere, una volta rientrati dal viaggio, alla trascrizione presso l’Ufficiale di Stato Civile del comune di residenza, portando con sé l’originale del certificato di matrimonio.

Un matrimonio in stile boho

Che cosa significa bohemien per il giorno più bello? Uno stile boho potrebbe descriversi come un’allure libera e semplice, dai tratti non convenzionali, uno stile che è legato alle arti, alla spiritualità e al romanticismo.

Per questo, un matrimonio boho può essere un interessante mix di pezzi chiave per creare quel tocco speciale bohemien che è riconosciuto in tutto il mondo.

L’impostazione di un matrimonio boho è di solito all’aperto, sia per la cerimonia sia per il ricevimento, il quale promette un dopo-party assolutamente rilassante.

Gli arrangiamenti floreali, poi, sono un fattore chiave di questo stile: maxi composizioni di fiori selvatici che esprimono un aspetto naturale ed arioso sono essenziali, mentre il bouquet da sposa può avere, al contrario, toni freschi e delicati, con abbondanza di verde oppure di petali colorati dalle nuance brillanti; entrambe le opzioni sono eccellenti per un matrimonio bohemien, in un trionfo di rose, peonie e dalie.

Le sfumature boho, anche a seconda delle esigenze dei futuri sposi, propongono schemi in rosa, rosso, arancio, verde, verde menta e rosa pesca, che ricordano, appunto, le decorazioni floreali.

L’abito di nozze è di solito morbido e scivolato con varie opzioni disponibili sia per la sposa sia per lo sposo: non esiste uno stile rigoroso per lo sposo, ma nemmeno per la sposa, in verità, sebbene un modello in pizzo sia molto apprezzato.

Alcuni abiti possono essere estremamente dettagliati, altri avere un design semplice, altri ancora con maniche lunghe oppure senza maniche; idoneo può essere anche un ball gown, basta che rispecchi i propri desideri.

Il velo da sposa dipende dai gusti e dalla necessità stilistica, anche se moltissime spose boho prediligono l’opzione di una romantica coroncina di fiori tra i capelli, per una perfetta ninfa dei boschi.

Decorare la location di nozze in stile boho, poi, richiede un che di fiabesco, giocando con le luci soprattutto, candele in primis: l’illuminazione è un modo sicuro di aggiungere il romanticismo e l’atmosfera giusta alla serata di nozze.

Le tavole possono essere decorate con runner di pizzo, candele, piccole composizioni floreali colorate di fiori e foglie verdi, facendo attenzione al tema scelto, tra aggiungere sfumature calde e diverse oppure preferire toni pastello freddi.

La torta nuziale boho per eccellenza è la naked cake, anche se le varianti in merito permettano benissimo eleganza semplice dalle decorazioni floreali su più piani.

Le composizioni floreali 2017 : le tendenze del wedding

Il giorno delle nozze è uno dei momenti più importanti della vita, per questo, affinché sua tutto perfetto, è necessario che tutto sia scelto con la massima cura, fiori compresi.

La tendenza per il 2017 è quella decisamente outdoor, con una decisa propensione per foglie rigogliose dalle dimensioni importanti, mentre i fiori spiccano variopinti tra il verde brillante del fogliame.

In fatto di colori, sebbene i toni candidi siano i più popolari, le tonalità pastello (il rosa in pole position) assumono sempre una maggiore richiesta soprattutto se mescolate a tonalità più strong, ad esempio come il fucsia, proprio per creare contrasto e calore: non mancano bagliori dai riflessi metallici in oro, rame ed argento, impreziositi dallo scintillio di perle e cristalli.

Parlando di composizioni floreali glam e chic per il grande giorno, il 2017 propone diverse varianti, a partire da scenografiche installazioni sospese, per incantare con garbo eclettico gli ospiti.

C’è anche un ritorno interessante, come quello delle ghirlande, che, sebbene abbiano un certo appeal per il periodo natalizio, quest’anno si riconfermano per tutte le stagioni, soprattutto come eleganti centrotavola.

In questo caso si preferiscono forme rettangolari, perfette per ricordare aiuole fiorite ed il suddetto tema dell’outdoor: i fiori impiegati per decorare la ghirlanda possono essere di diverso stile, con un occhio di riguardo per il tema wedding principale.

La passione per il vintage non si smorza, per questo le composizioni floreali del 2017 possono assumere un gusto retrò, spesso vittoriano, in un trionfo di dalie e peonie, tra forme opulente e ricche di verde, magari con tocchi di colore pastello per rendere il tutto più moderno, tra semplicità e raffinatezza.

A tale proposito, non si scordi la purezza romantica di uno stile bohemien, che propone un design libero e naturale con una varietà di tonalità di colori utilizzati, creando calore e texture per realizzare una tenera una sensazione ben equilibrata.

La buona fortuna del something blue ed il cake design di tendenza

C’è una tradizione onorata nel tempo per il buon auspicio del giorno più bello e l’inizio della nuova vita di coppia: ecco che, allora, le spose devono incorporare “qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di preso in prestito e qualcosa di blu” nel loro ensemble di nozze.

Sicuramente si rivela una vera e propria missione strategica, in quanto può essere piuttosto complicato riuscire ad includere tutti questi fattori allo stesso tempo ed allo stesso modo.

Soprattutto per quanto riguarda il something blue: questa tradizione wedding era stata pensata per augurare alla sposa ed allo sposo buona fortuna al loro matrimonio, oltre che garantire fertilità e prosperità.

Tuttavia, al giorno d’oggi è rimasto semplicemente un dolce e romantico rituale (talvolta dagli accenti goliardici, se si pensa alla giarrettiera con il fiocchetto blu): per una visione più glamour e moderna della tonalità beneaugurante, perciò, essa può essere impiegata in soluzioni uniche ed accattivanti, in un giorno così speciale come il matrimonio, a partire, come visto, da outifit ed accessori fino ai prodotti ed ai servizi che rendono indimenticabilmente perfetto ogni momento.

Con tutta questa felicità da mettere in pratica, un modo curioso e gustoso di far valere la tradizione del something blue potrebbe essere quello di assaporare la tenera fortuna della nuance attraverso le torte nuziale ed cake design ad hoc: un ottimo modo per includere la tradizione nel grande giorno.

La proposta di matrimonio perfetta : cosa ne pensano le future spose ?

La proposta perfetta? Gran parte delle donne non ha dubbi: è la location ideale ad essere più importante dell’anello di fidanzamento (carati compresi).

L’estate, si sa, è tempo di sodaggi ed interviste: per questo non poteva mancare un focus su tutto ciò che attornia la perfezione del giorno più bello.

Ecco, allora, alcune fidanzate sono state chiamate in causa per esprimere il loro parere sulla dichiarazione d’amore, quell’attimo fuggente che sigilla la storia d’amore.

Un terzo delle future spose si è appellato all’anello, un terzo al discorso sufficientemente sentimentale ed un terzo alla location.

Proprio quest’ultimo dato ha suscitato curiose interpretazioni, mettendo nero su bianco che il peggior momento per chiedere la mano della sposa, stranamente, è proprio il giorno di San Valentino (atmosfera troppo commerciale, forse? In effetti, pare che, comunque febbraio, dopo dicembre e gennaio, sia il mese ideale per la proposta….qui gatta ci cova!).

La fatidica domanda, poi, raggiunge interessanti personalizzazioni: ad esempio, si preferisce una calda giornata di sole, mentre il commovente discorso non deve superare i due minuti e mezzo.

Ah, al memorabile evento, si richiedono poche persone, con quattro (oltre, naturalmente ai futuri sposi) il numero perfetto per questo momento intimo (servono già i testimoni, quindi?)

In merito alla location, perciò, la fatidica proposta ottiene una piena approvazione se effettuata in una location dal valore sentimentale, in un famoso punto di riferimento, in un parco a tema, su una spiaggia ed ad un evento sportivo

Le location da evitare interamente, care dolce metà pronte all’onesto passo? A casa, al lavoro, ad un evento familiare ed al ristorante.

Insomma, anche la proposta di matrimonio ha le sue regole da seguire, tra tradizione ed ultime tendenze.

Outfit da cocktail : idee da indossare per lui

Parliamo di outfit da cocktail per lui: le domande sono tante, a partire da “le giacche obbligatorie?” o “Jeans e blazer sono accettabili ad oggi?” oppure “Sneackers sì o no?”.

La domanda su cosa indossare è una preoccupazione comune anche tra la popolazione maschile, soprattutto in un contesto che si ammanta di un glamour contemporaneo, ma che ha le sue radici in un secolo fa circa: l’abbigliamento da cocktail è diventato popolare negli anni Venti e Trenta, quando era comune nelle famiglie più ricche e alla moda godersi fumo e bevande prima della cena; all’epoca, eventi sociali, attività e occasioni ostentazionali richiedevano agli uomini di “cambiare” il loro look per essere vestiti in un modo diverso ed adeguato al contempo.

E così si formò una nuova tipologia di dress code, quella, appunto, dedicata all’outfit maschile da cocktail: in sostanza, è un aspetto semiformale, che colma il divario tra il look quotidiano, troppo casual, e l’abito da sera elegante, troppo importante.

In un contesto moderno, il codice di abbigliamento “tra le ore” si applica ai cocktail, ovviamente, ma anche a matrimoni, anniversari, festività formali di compleanno od eventi sportivi, soprattutto come le gare di rappresentanza: fondamentalmente, dove è necessaria, perciò, una certa raffinatezza, esclusiva ed estemporanea.

Ci si appella, comunuqe, ai dettami di un proprio stile, rivisitato per l’occasione:
– meglio scegliere un outfit su misura: lo smoking è troppo, ma un completo elegante è sempre un’ottima opzione;
– non oscurare l’ospite d’onore dell’evento, se c’è, lasciando colori brillanti ed accessori appariscenti a casa;
– aggiungere tocchi personali, ma con attenzione;
– non avere paura di porre domande: se non si è sicuri di ciò che è appropriato per un evento, chiedere delucidazioni agli ospiti dell’evento, per evitare confusioni e situazioni imbarazzanti.

Il completo su misura, poi, gioca a proprio favore, tenendo conto dei trend del momento: il nero è un evergreen ma ancora più contemporanei sono il navy e grigio: il grigio chiaro è per un evento estivo e confortevole, mentre il grigio scuro è più invernale e più sofisticato; si possono esplorare tonalità scure (visto l’orario) di bordeaux, verde oliva o kaki.

Anche le stampe sono un must, ma se non ci si sente a proprio agio, si può puntare benissimo su microfantasie senza tempo, mgari spiccanti su tessuti d’alta moda dalla consistenza pregiata.

Sì anche agli spezzati, ma i jeans sono da lasciare a casa, ideali per stare in compagnia con i propri amici.