Accessori sposa Pronovias 2014 : velo, cinture, giacche, stole e coprispalle

Mentre si delinea sempre più chiaramente la collezione 2015, alcuni accessori Pronovias 2014 si rivelano alquanto ncantevoli ed intraprendenti per quest’anno, che sembra avanzare a passo di marcia.

Il brand internazionale della moda bridal propone alcune delicate soluzioni, a partire dal romantico velo da sposa.

Quest’ultimo si presenta in più lunghezze, mantenendo la sua classica costituzione dal modello più semplice a quello più elaborato: non mancano linee lunghe ed avvolgenti che si avvalgono di pizzo o di delicati profili in raso, così come il richiamo vintage della vezzosa veletta retrò…tutto rigorosamente total white.

Ecco poi giacchine, stole e coprispalle ad abbinarsi al proprio vestito da sposa: perfette per una giornata tiepida o per i primi freddi, ma anche per donare quel tocco raffinato in più all’outfit nuziale (mentre, magari, si percorre la lunga navata della Chiesa…).

Anche qui le linee sono pulite e ricche di charme nella loro garbata sobrietà e nei tessuti impiegati per il loro confezionamento: raso, seta e pizzo sottoscrivono appieno l’idea minimal chic che pervade la collezione 2014 di accessori per la sposa (il delizioso coprispalle in piume, forse, rappresenta l’eccezione dello stile preponderante, ma il suo abbinamento al look nuziale è decisamente molto chic e glamour…)

Geometrie pregiate e materiali preziosi, poi, si addicono benissimo alle cinture Pronovias, pronte non solo a sottolineare il punto vita, ma, anche, ad abbellirlo di lucenti bagliori.

Infatti perle, paillettes e cristalli, oltre ad innestarsi in mirabili composizioni (anche floreali), donano dei riflessi lucenti assai intriganti, ideali ad impreziosire sia corpetti semplici nella lavorazione sia gonne dall’aspetto vaporoso (recante un’effettiva necessità di evidenziarne il punto vita…).

Gli accessori sposa 2014 (compresi bijoux ed applicazioni per capelli) sono un vanto di Pronovias, in quanto combinano la classe intrinseca di ogni creazione con uno stile elegante e sofisticato, che, da sempre, contraddistingue il marchio spagnolo.

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La treccia e l’acconciatura da sposa

Il mondo bridal 2014, così diviso tra dolci echi vintage ed essenziali elementi contemporanei, si presta in modo favorevole al ritorno della cosidetta “braid mania”.

Le acconciature da sposa sono un punto nodale affinché l’outfit nuziale risulti a dir poco perfetto (soprattutto per il tanto atteso grande giorno) e l’impiego di una romantica treccia non è mai da sottovalutarsi.

Molte passerelle bridal hanno visto sfoggiare accattivanti pettinature avvallate dalla presenza di trecce più o meno complicate, spesso accompagnate da fermagli raffinati, colorati nastri glamour (principalmente dalle tonalità pastello, quali il rosa, verde e celeste) ma anche dalla semplice bellezza di un bocciolo.

La treccia alla francese, per esempio, è la più facile da eseguire ed è quella che scende a partire da in cima al capo: abbinata a lucenti cristalli o, comunque, a punti luce che illuminano l’intera chioma si trasforma in una soluzione molto sofisticata.

Un velo generoso e delicati fiorellini la modificano in un’acconciatura fresca ed accattivante nella sua naturalezza.

La stessa treccia a spina di pesce si dimostra più pratica da realizzare di quanto sembri, oltre ad assumere un aspetto più brioso, elegante e moderno se scompigliata ad arte.

In acconciature più marcate (soprattutto in presenza di una giusta lunghezza dei capelli), una lunga treccia può essera avvolta su se stessa, proprio a formare un chignon originale e molto ordinato; oppure ruotare attorno al capo in una perfetta corona da regina….

Sebbene una certa preferenza per questo 2014, la treccia risulta una delle acconciature da sposa tra le più apprezzate, poiché si presta a raccontare personalità diverse ed eterogenee: è ideale per la sposa classica, la sposa romantica, la sposa glamour, la sposa moderna, la sposa shabby chic, la sposa hippie, la sposa boho chic etc.

Insomma una treccia è per sempre e per tutte le spose del mondo…

Acconciature shabby chic per la sposa 2014

Una sposa shabby chic ha bisogno della sua degna acconciatura: ed ecco che anche la più complicata delle pettinature può trasformarsi in un perfetto simbolo delicato e dedito ad una natura sofisticatamente sobria.

In questo mood, la chioma non viene costretta da forcine od applicazioni senza che un solo capello risulti fuori posto, al contrario, è una ricerca alternativa e glamour, soprattutto per colei che non adori pettinature tanto rigide da sembrare incollate alla testa.

Un’acconciatura shabby chic è morbida e volutamente spettinata, in cui alcune ciocche sfuggono dallo chignon o dalla treccia di partenza.

Come l’eterea sposa che lo stile in questione incarna, un raccolto od un semi raccolto (trattenuto da fermagli, cerchietti, veli etc. a seconda del proprio gusto) si prestano benissimo a sottolineare un look semplice, quasi sbarazzino.

In effetti si è al cospetto di una pettinatura non toppo elaborata e statica, ma altresì elegante e sensuale nella sua freschezza.

Fermagli intriganti e dotati di una nitida lucentezza non faranno altro che impreziosirne il concetto, mentre fluenti ciocche andranno a contornare dolcemente i tratti del viso.

Da una derivazione piuttosto hippie (con un salto negli anni Settanta…), al posto di luccicanti cristalli o sapienti punti luce, l’acconciatura shabby chic può essere evidenziata da un omaggio floreale.

Un semplice cerchietto od una graziosa coroncina di fiori di campo, così come un unico bocciolo tra i capelli, soddisfano i requisiti di un’eleganza sobria, romantica e mai troppo vistosa che lo stile shabby chic concerne in sé.

(Ovviamente il tema vintage del 2014 ne è sempre fortemente collegato…)

Acconciatura da sposa Anni Trenta

La tendenza vintage sta corteggiando molti aspetti della moda Bridal di questo 2014, con deliziosi risultati dal sapore di tempi trascorsi…

Anche le acconciature da sposa non sono da meno e le diverse influenze retrò portano delle sfumature delicate e decisamente originali anche per la pettinatura del giorno più bello.

Vintage per vintage, anche gli Anni Trenta stanno rientrando in auge, grazie a quello stile raffinato e sofisticato, che ricorda le grandi dive del passato (Marlene Dietrich e Greta Garbo in primis).

La classe delle pettinature anni Trenta trova la sua definizione in caschetti sfilati ed in teneri riccioli ordinati.

Il ritorno del pixie cut permette di adorare un taglio corto, a caschetto, dove la frangetta è un elemento cardine di tutto il look: il risultato è decisamente elegante e molto sensuale, oltre ad essere uno stile perfetto sia per lineamenti classici che per altri più particolari, soprattutto in presenza di tratti marcati.

I capelli lisci e setosi sono, forse, la base migliore per un caschetto anni Trenta, talmente corto da arrivare appena alle orecchie.

A tale taglio, poi, si possono abbinare questi piccoli ricci, quasi come quelle increspature che solcano la superficie del mare in un giorno di brezza…

I ricci necessitano di arricciacapelli (o spazzalo tonda) dal diametro di, al massimo, cinque o dieci centimetri; in alternativa piccoli bigodini o ferri che li blocchino alle orecchie (meglio se si parte con una spuma modellante…).

E poi forcine a gogo per immobilizzare tutta la pettinatura, in un effetto ondulato attaccato strettamente alla testa e leggermente appiattito.

Ora non resta che completare il look nuziale con cappellino e veletta (o veletta solamente) oppure anche un pratico (ma romantico) velo corto.

E voilà…ecco pronta un’acconciatura da sposa Anni Trenta, vintage e glamour allo stesso tempo…

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Vintage “ruggente” : le acconciature da sposa Anni Venti

“Il Grande Gatsby” non perdona: splendido capolavoro letterario di Fitzgerald ed interessante trasposizione cinematografica dell’anno scorso, si pone come star system di alcune idee originali per un matrimonio esotico e molto vintage.

Il retrò tanto amato dalla moda Bridal di questo 2014 trova deliziosa corrispondenza anche per quanto riguarda l’acconciatura da sposa: quest’ultima, infatti, segue i nuovi trend glam e richiama graziose pettinature in stile anni Venti.

In un perfetto mood “Jazz Style”, la chioma degli Anni Ruggenti è un taglio corto, pratico e sensuale nel contempo: dall’esuberante caschetto liscio con frangetta alla “Coco Chanel”, alla riga laterale contornata di onde, si rivela decisamente una scelta rivoluzionaria per tali tempi passati.

Ovviamente la sposa dal taglio corto è felicemente avvantaggiata (magari optando per un dolce ricciolo tirabaci che ricade sulla fronte…molto chic e vintage…) e può accentuare tale pettinatura con graziosi accessori ad hoc, a partire da lucenti fermacapelli (simil-gioiello), tiare, diademi o, perché no, eccentriche e leggere piume.

E chi ha capelli medi o lunghi? Niente paura, chiome medie o lunghe si prestano pregevolmente per magnifiche acconciature raccolte e per morbide “finger wave”, onde delicate che si realizzano con le dita.

Anche in questo caso non ci si può esimere dall’esibire brillanti ed originali accessori per i capelli: per esempio splendidi cerchietti tempestati di perle o cristalli; ancora, intriganti bandeau, elemento importante delle pettinature retrò e stupendo se arricchito di motivi floreali.

Stiamo discorrendo degli Anni Ruggenti, per cui velette e cuffie sono un accessorio cardine per le acconciature di allora, soprattutto se decorate di piume, gemme preziose o perle, ideali per  creare un sensuale gioco di ombre che incornici il volto.

Imprescendibili, infine, pizzo Chantilly e perle nella riproduzione dell’hairstyle Anni Venti: oltre a sottolineare i lineamenti del viso, creano un’allure indiscutibilmente vintage.

Le future spose glamour sono avvertite: si preparino ad una full immersion “ruggente” per questo 2014…

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Pixie cut : il taglio glamour per la sposa di questo inverno 2013 – 2014

Il 2014 sarà l’anno del ritorno del capello mosso e riccio, sia corto, medio, che lungo.

E per questo inverno 2013-2014, a quale mood si deve ispirare una sposina in prossimità delle nozze?

Sebbene spesso snobbato (perché nell’immaginario collettivo è meno accostabile alle acconciature da matrimonio), il taglio corto è un must per questi pochi mesi venturi.

In particolare viene riscoperto (e rinnovato) il fascino del “pixie cut”: in particolare sarà rimaneggiato attraverso influenze retrò, mannish e, dulcis in fundo, retrò: per cui ci si prepari a stupirsi con frange asimmetriche o piene, creste vaporose e ciuffi scolpiti.

La sposa dal taglio corto sarà alla ricerca di un hairstyle fresco, coinvolgente, ricco di charme, ma che esprima convincentemente la propria personalità.

Il pixie cut vedrà frangia e ciuffo come protagonisti incontrastati: la prima presenterà curiose varianti zigzagate oppure avrà una pari lunghezza a ricoprire interamente la fronte.

Un ciuffo voluminoso sarà “bilanciato” da un’esplosione bicolor, grazie a tinte fluo d’ispirazione punk ai lati della testa (sì, in effetti, può sembrare un po’ azzardata come scelta nuziale, ma, in nome della moda, questo ed altro…).

La contaminazione mannish, invece, vedrà il riconfermarsi di un taglio corto unisex, reso più femminile dall’utilizzo del gel, per un effetto “wet”: in questo modo si potranno tirare indietro i capelli oppure rimodellare il ciuffo in alto od al lato del viso.

E per una sposa dal look elegante e bon ton, il pixie cut può avvalersi di un’ispirazione retrò, con un mod top d’annata e sofisticato.

In tutto questo non possono mancare intriganti accessori, quali diademi, spille, veli od anche un semplice bocciolo di rosa….

Niente paura per le spose dai corti capelli che convoleranno a nozze in questo inverno 2013-2014, perché è il momento di sfoggiare orgogliosamente un pixie cut e dimenticarsi delle noiose extension…

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Abiti da sposa in stile Anni Quaranta per il 2014

Per un 2014 all’insegna del vintage, si è visto un dolce appropinquarsi allo stile anni Venti ed anni Cinquanta, per quanto riguarda gli abiti da sposa.

Questo, comunque, non escude altre intriganti varianti nel caso di un matrimonio retrò (o che, almeno, cerchi di sottolinerarne le indiscusse caratteristiche), anzi.

La moda Bridal per il 2014, nelle passerelle di quest’anno, ha visto, (magari in sordina) la presenza di uno stile Anni Quaranta per il vestito dei propri sogni: ciò può particolarmente stuzzicare molte moderne spose alla ricerca di qualcosa di unico ed originale.

Come si presenta un modello anni Quaranta? Un breve riepilogo storico vede l’Europa impegnata nel sanguinoso conflitto della Seconda Guerra Mondiale, decisamente non un clima che facilmente si indirizzi verso matrimoni e nozze sfarzose.

Le ragazze, che (coraggiosamente) si accingevano all’altare, avevano un solo concetto da tenere in considerazione: la semplicità.

In tempo di guerra vengono a mancare i generi primari, per cui anche un insignificante scampolo di stoffa si trasforma in un bene estremamente lussusoso e prezioso.

Ora, sebbene l’accostamento matrimonio-guerra non sia dei migliori per incentivare il giorno più bello, il risultato ottenuto (rapportato ai nostri, molto più spensierati, giorni) è incredibilmente chic e sfoggia una classe intrigante, minimal ed estremamente sofisticata.

In che cosa consiste un abito da sposa degli anni Quaranta? Innanzitutto i volumi non sono affatto eccessivi, per cui le stesse gonne possono presentarsi sì svasate, ma senza esagerazione. Il più delle volte, invece, fruiscono di una conformazione piuttosto diritta, dalle linee sicuramente asciutte.

Il corpetto si avvale di scollature poco profonde (a rispetto dei tempi presi in considerazione), mentre il dettaglio che si distingue inequivocabilmente sono le maniche: imprescidibilmente lunghe, in raso o in pizzo.

I particolari risoluti si soffermano su uno strascico discreto (dello stesso tessuto dell’abito), anche se talvolta applicato a parte e non come soluzione di continuità con il modello.

Gli accessori must per coronare al meglio lo stile anni Quaranta sono il velo corto (od al massimo di media lunghezza) e dei sensuali guanti, doverosamente in raso o seta.

L’effetto finale è coinvolgentemente cool, decisamente ammantato di un’aura vintage, ma con un risultato complessivo evidentemente contemporaneo, in linea con il trend retrò degli abiti da sposa per il 2014.

Gli accessori per la sposa nel 2014 : dal velo ai guanti, dai diademi alle broches

Per la sposa il 2014 è l’anno degli accessori: e non in senso generale, in formato maxi sono ideali, soprattutto quando si parla di gioielli e bijoux. Ma è meglio partire con ordine: l’accessorio per eccellenza che serve a completare l’outfit nuziale 2014 è, senza ombra di dubbio, il velo.

Romanticamente lieve, dona un’aria misteriosa alla futura sposa: ed i grandi atelier lo sanno, tanto che (a partire da Pronovias e Carlo Pignatelli) viene presentato con diverse lunghezze e tessuti (dallo chiffon al tulle per culminare con la sensualità del pizzo), più o meno elaborato, a seconda di cosa si sta cercando.

E per chi non ama farsi avvolgere dalla levigata soavità del velo, può decidere per un prezioso diadema (o cerchietto o fasce di tessuto tempestate
di pietre preziose), che permette un’indiscutibile libertà alla sposa, oltre ad illuminare  ed a sottolineare l’acconciatura estremamente chic del grande giorno.

Per il 2014 non mancano nemmeno i guanti: e non solo bianchi e corti al polso (soprattutto in delicato pizzo) ed in puro stile vintage, ma anche
lunghi ed appariscenti come Vera Wang insegna puntando su di essi in “total black”, lunghi ed in raso.

Il 2014 è l’anno che segna il ritorno di coprispalle, mantelline o giacchine, anche se indossate per un breve lasso di tempo, magari anche solo per entrare in chiesa ed avanzare maestosamente lungo la navata centrale: Pronovias non si lascia sfuggire l’occasione e per l’anno venturo ne
realizza alcuni modelli che sembrano brillare di charme.

Per quanto riguarda gioielli e bijoux, come precedentemente riportato, per il 2014 si richiedono vistosi e luccicanti, ma piuttosto che collier, bracciali (possibilmente evitabili), ci si rivolge a broches: quest’ultime possono impreziosire diademi ed acconciature, cinture che delineano il punto vita della sposa (esponendo una sensuale figura a clessidra) oppure per rendere oginale il proprio bouquet.

In caso di gioielli della sposa, il detto “less is more” è una buona regola da seguire: in effetti l’unico gioiello che sarebbe permesso, seguendo il Bon Ton, sono gli orecchini (anelli da bandire).

E’ vero che per essere trendy bisogna seguire la moda, ma senza mai perdere di vista il buon gusto: sebbene un 2014 da Oscar in favore degli accessori, se l’abito da sposa è riccamente e finemente dettagliato, allora è inutile esagerare appesantendo completamente il corredo nuziale.

Come scegliere il velo da sposa

La scelta del velo è uno dei passi obbligati perché la sposa completi perfettamente l’outfit nuziale. Ma verso quale tipo di velo orientarsi, vista la notevole profusione di questi accessori così romantici?

Si deve partire con un’idea chiara: la regola dell’antitesi è quella che vale sempre: ovvero quanto l’abito sarà riccamente elaborato tanto il velo dovrà essere il più semplice possibile.

Au contraire, se l’abito da sposa si dimostra semplice, con pochi fronzoli (ma sempre di notevole effetto…) allora ci si può rivolgere verso un velo decisamente più lavorato, magari con ricami ed applicazioni di ineccepibile fattura.

Per esempio se il modello del vestito “eletto” è in seta o in raso, dalle linee diritte e pulite (magari anche una silhouette a sottoveste), allora il velo potra essere piuttosto incisivo, non solo di tulle e chiffon, ma anche di un pizzo sofisticato: l’effetto sarà esplosivo e sembrerà incorniciare la sposa di un’aura quasi sempiterna.

Se invece si è optato per un abito già in pizzo (od un ball gown dai volumi piuttosto autorevoli), il velo sarà semplice (chiffon o tulle che sia) dando l’impressione che l’impalpabilità di questo si fonda con l’estrosità del capo.

Per quanto riguarda la lunghezza del velo, questa dipende molto dal gradimento della futura sposa: la decisione di un velo lungo ricade soprattutto su colei che vuole riconfermare la tradizione e restare in un ambito raffinatamente classico.

Una sposa contemporanea, che cerchi di accentuare la modernità delle sue scelte, potrà prediligere un velo corto: chic, molto versatile e pratico, ma non per questo meno ricco di charme di uno dalla lunghezza estrema.

E, se si è alla ricerca di qualcosa che stupisca e che inneggi all’eleganza tipicamente retrò, allora non si può proprio evitare un’incantevole veletta: oltre ad un gusto vintage che ritorna prepotentemente in auge per il 2014, la sua è una caretteristica sexy e sbarazzina, ma che si combina ottimamente con l’eleganza e l’eventuale austerità di qualsiasi abito da sposa.

Ovviamente sia il velo che la veletta possono essere accantonati per rivolgersi verso deliziosi ed originali cappelli, e, poi, durante il ricevimento nuziale, possono essere sostituiti benissimo da graziosi cerchietti e diademi (e, per colei che cerca una semplice ricercatezza, un romantico fiore tra i capelli), proprio per rendere la sposa più libera nei movimenti.

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