L’eleganza distinta e glamour dello sposo 2018 di Carlo Pignatelli, vero gentleman inglese

La moda da cerimonia uomo 2018 firmata Carlo Pignatelli? Da Ascot a Wimbledon, gli eventi mondani in stile British sono anche il fulcro della collezione sartoriale ed Haute Couture della maison, esclusivamente Made in Italy.

Innanzitutto, la moda da cerimonia uomo 2018 di Carlo Pignatelli propone una ricca palette cromatica che gioca con colori evergreen come il bianco ed il nero (per un oufit impeccabile da sera), passando per nuance metalliche in oro rosé e platino, cromie pastello polvere, rosso fox hunting, blu ink e tonalità acquamarina.

Ogni abito da sposo è un pezzo unico in fatto di sofisticata raffinatezza: per questo non poteva mancare il nuovo smoking Torino realizzato dallo stilista, un modello distintivo, a partire dai dettagli divisa fino a rendigotes che slanciano la figura per intero.

Lo sposo 2018 di Carlo Pignatelli è un vero gentleman, dall’aria elegante e distinta, tipica del gentiluomo inglese, in un crescendo di completi da cerimonia caratterizzati dalla sartoriale lavorazione handmade della maison.

Tutto questo, oltre nella minuziosa lavorazione, si completa nell’impiego di tessuti pregiati d’alta moda, fibre preziose in termini di seta, lana, twill, raso e jaquard.

“Dall’hunting al riding, al tè delle cinque fino alle grand sorieée, gli appuntamenti irrinunciabili della mondanità di un tempo rivivono in silhouette curatissime, ricche di dettagli preziosi”: ecco lo sposo Carlo Pignatelli 2018.

La scelta del tight per lo sposo 2014

Elegante ed immortale: il tight è la mise nuziale perfetta per lo sposo, che, nel giorno più bello, vuole brillare accanto alla sua amata dolce metà.

Chic e ricercato come pochi completi maschili possono definirsi, il tight si presta per cerimonie diurne (dal mattino fino alle 18 di sera, al massimo), come previsto dalle regole del Galateo.

Inoltre, sempre seguendo il Bon Ton, questo completo (della più impeccabile tradizione sartoriale) deve essere indossato anche dai parenti maschi, mentre il futuro marito accompagnerà all’altare la sposa vestita rigorosamente di bianco.

Il tight si evince composto da una giacca dalle famose due code (lunghe sul dietro) e che si rivela corta sul davanti, stretta da un solo bottone; nero od antracite sono i colori cardine.

La camicia è indiscutibilmente bianca, dal colletto rigido con punte ripiegate, mentre le maniche spuntano dalla giacca di almeno due centimetri (obbligatori i gemelli ai polsini).

Indispensabile il gilet (di seta o meno, che si dimostra a tono con il pantalone, ma può contenere sfumature di grigio).

I pantaloni (di lana grigia spinata) hanno un deciso taglio diritto, senza pinces e risvolti, dal cavallo alto; si abbinano alla tinta della giacca.

La calze sono obbligatoriamente lunghe e sottili (meglio se in seta, filo di scozia od anche cotone); nero e grigio scuro i colori da non discostarsi.

Le scarpe devono essere classiche e da cerimonia, di un nero liscio oppure di un vitello opaco.

E la cravatta? A differenza dei precedenti, qui si può giocare in più libertà, con una lucente tonalità d’argento od un immancabile grigio scuro; talvolta la si può sostituire con un Ascot, senza scordarsi l’impiego di una spilla raffinata.

Il look da tight nuziale è così completo? O no, mancano gli accessori adeguati, quali fiore all’occhiello, bretelle bianche, guanti in pelle di cervo (sul grigio), orologio da polso ed il curioso cappello a cilindro (nero o grigio), accompagnato dal bastone da passeggio (dal pregiato pomolo).

Per un 2014 tanto adorante del mood vintage, la scelta del tight si fa impellente (dato il ritorno di uno stile garbatamente dandy), ma gli stilisti hanno deciso di renderlo più moderno introducendo la variante meno formale del mezzo tight.

 

Lo sposo di Carlo Pignatelli : un fascinoso “dandy” senza tempo per il 2014

Carlo Pignatelli non delude mai e realizza (made in Italy) una collezione speciale di abiti da sposo e da cerimonia per il 2014.

Come per la linea femminile, il tema centrale gira attorno al vintage con eclettici tocchi cinematografici in stile “grande Gatsby”: è un’omaggio all’ Hollywood degli anno d’oro.

Lo sposo si rivela raffinato, elegante, chic e, piuttosto, “dandy”: l’aura che Carlo Pignatelli gli regala è austera e tenebrosa, tanto che le creazioni si appropriano di un rigore d’altri tempi.

Il tutto viene evidenziato dalla notevole maestria della maison nel caratterizzare al meglio i dettagli, in modo tale da sottolineare e particoleggiare le linee pulite e semplici dei modelli.

La collezione 2014 si avvale di numerosi capi in stile “mezzo tight”, in cui si alternano il look da “bravo ragazzo” (quasi da sembrare uno studente inglese al suo primo giorno di college), alla figura del misterioso rubacuori, che con il suo incidere sicuro farà breccia in molti animi femminili.

Non manca l’abito da cerimonia classico, dal taglio ineccepibilmente sartoriale, che permette di giocare al meglio con le sfumature, come i ricami in pietre preziose dei blazer ed i pizzi che da essi fuoriescono: l’effetto è decisamente suntuoso, con un retrogusto mediorientale molto accattivante.

L’amore per i dettagli si scorge nella scelta degli accessori, a partire dalle cravatte di seta, che nelle gran parte della collezione si presentano in un impeccabile nero lucente e vengono fermate da estrosi spilloni retrò; bombette, pagliette bottoni decorativi e la presenza, o meno, di bouttoniere non fanno altro che confermare quanto detto finora.

Il colore predominante è sicuramente il nero, tanto da contrapporsi alla “candida purezza” della sposa e del matrimonio in generale: ma Carlo Pignatelli stupisce ancora, presentando dei modelli che brillano in bianco, contraddistinti da maestosi revers in broccato.

E se sì è indecisi tra l’antitesi chiara e scura della linea maschile, allora qui ci viene in aiuto lo spezzato: reinterpretato in maniera molto cinematografica, il look che ne consegue è quello di un’adorabile mascalzone dei tempi passati: la sovrapposizione della giacca bianca sul completo nero è decisamente sofisticata, molto vintage ed indubitabilmente senza tempo.

Carlo Pignatelli firma una collezione maschile da cerimonia che è la massima espressione di un 2014 votato ai dettami della moda del passato…sembra di poter rivivere (in chiave moderna) il fascino distinto e da “simpatica canaglia” di un Clarke Gable all’apice del suo successo.