Abiti da sposa etnici per un sogno da “Mille ed una notte”

Amate uno stile retrò, dal carettere intenso ed esotico che, talvolta, strizza l’occhio agli Anni Settanta ed all’estro hippie?

Allora non ci si può esimire dall’ammirare gli splendidi abiti da sposa etnici, così alternativi e sbarazzini, da regalare quel tocco in più al grande giorno.

Che cosa contraddistingue il carattere etnico di un modello? Innanzitutto si parte dall’originalità, sia nei tagli che nei particolari che sottolineano le creazioni.

Un abito da sposa etnico conduce in sé un senso di leggerezza anticonvenzionale, tale che da indurre l’impiego di tessuti morbidi, leggiadri ed assolutamente impalpabili.

A tal proposito, seta, chiffon e tulle si dimostrano perfetti, soprattutto se abbinati a seducenti inserti di pizzo, ideali nel sottoscrivere un giocoso mood “vedo e non vedo”.

I modelli legati alla tendenza etnico si rifanno a tradizioni lontane nel tempo e nello spazio, mentre avvicendano storie e leggende dall’accattivante stile orientale, passando per debite e deliziose influenze latine ed africaneggianti.

L’abito da sposa etnico può ipirarsi, per esempio, ad uno stile arabeggiante, dove soffici drappeggi si dilettano con geometrie uniche ed originali.

Dallo stesso sari indiano, poi, si può trarre spunto per suntuosi modelli esotici, dove sovrapposizioni di veli e preziosi corpetti sono gli elementi cardine.

E, per le novelle Sherazade, lo stile etnico non dimentica l’abito da sposa costituito da curiosi pantaloni e ricchi corsetti, il tutto pronto a sottolineare una sensuale danza del ventre.

Non mancano gonne dagli spacchi vertiginosi, modelli lunghi o corti e dettagli pregiati unici, magari discorrendo non solo tra bianche tonalità, ma anche tra delicate sfumature pastello o tinte dall’animo inequivocabilmente strong (rosso fuoco sopra tutte….).

Vi sentite una sposa alternativa, che vuole sì stupire, ma in modo glamour e molto chic? Allora gli abiti da sposa in stile etnico fanno per voi e, con un foulard tra i capelli (al posto del velo), sarete pronte a scrivere le vostre “Mille ed una notte”….