Dalle grandi sfilate Bridal 2013, ecco alcuni trend vintage per gli abiti da sposa 2014

Manca giusto un mese a Natale e Santo Stefano 2013, per poi avventurarsi nel festoso Capodanno 2014 e nei segreti ed intricati meandri dell’anno venturo.

Si potrebbe fare un veloce excursus di quali saranno le tendenze 2014 per gli abiti da sposa, soprattutto a partire da un tema che più volte si è visto sfoggiare nelle grandi passerelle del mondo della moda bridal.

Si parla appunto dell’aspetto vintage e del trend retrò che molte creazioni hanno reinterpretato oppure incorporato magnificamente in un’espressione più moderna dei nuovi modelli.

Il trend vintage si è comunque diviso in diverse esposizioni importani, a loro volta suddivise in categorie storiche ben esplicite, ma magari emerse solo in alcuni preziosi dettagli sartoriali (come alcune reminescenze della Versailles settecentesca o dell’intramontabile “Il Gattopardo” di Visconti, per restare in tema cinematografico).

Uno di questi filoni principali rivisita i ruggenti Anni Venti, ritornati alla ribalta con il film di Baz Luhrmann (e con protagonista Leonardo Di Caprio) “Il Grande Gatsby”, tratto dall’omonima, magistrale, opera letteraria di Francis Scott Fitzgerald.

Circa un secolo ci separa da un’epoca considerata molto sensuale ed anticonformista: gli abiti da sposa che vi si ispirano sono caratterizzati da un’adeaguata ricercatezza e poche esasperazioni.

Si tratta di linee scivolate, che avvolgono sinuosamente le curve del corpo, e di gonne dai volumi non esagerati, talvolta sottolineate da leggiadre balze ricamate.

Il corpetto si rivela soffice, per nulla strutturato, mentre delicati inserti in  pizzo lo impreziosiscono di un’allure estemporanea.

Un’altra importante categoria vintage omaggia il “New Look” di Christian Dior (del 1947) e ci regala una decisa reinterpretazione dei carismatici Anni Cinquanta.

Gli abiti da sposa sono sottolineati da stretti corpetti bustier, che, a loro volta, si contrappongono alla decisa ampiezza delle gonne di lunghezza midi.

Sono modelli leggeri, pratici, ma non per questo meno femminili e romantici, anzi, il risultato finale si rivela estremamente aggraziato.

Questi due trend vintage sono quelli che meglio raccontano questo ritorno prepotente del passato ai giorni nostri, ma come si possono equiparare con le determinate esigenze di una sposa del presente o del futuro molto prossimo?

Gli abiti ispirati agli Anni Venti sono così raffinatamente eleganti che si adattano benissimo anche ad una cerimonia civile, mentre l’ispirazione Anni Cinquanta è romanticamente perfetta per i matrimoni religiosi.

Se poi la futura sposa presenta un fisico piuttosto formoso, allora meglio evitare gli Anni Ruggenti, a causa dei corpetti troppo morbidi (a meno che non si faccia uso di body steccato).

I modelli simil “Dior”, invece, data l’antitesi tra corsetti stretti e gonne ampie, sono ideali per mettere in evidenza il punto vita e nascondere fianchi troppo generosi.

Decisamente questi due esempi di abiti da sposa  vintage si rivelano i più curiosi ed originali, confacenti ad un matrimonio tipicamente retrò per un 2014 ormai alle porte.