Lo stile bon ton degli abiti da sposa

Quando si parla di Bon Ton della sposa, si intedono tutte le regole del galateo e della tradizione che preparano la sposa ad un matrimonio classico sotto diversi punti di vista (per esempio: il vestito da sposa va acquistato insieme alla madre etc.).

In realtà, al tempo attuale, questi suggerimenti sembrano ormai sorpassati, tanto più che, in molti casi, si discorre di “stile bon ton”.

Quest’ultimo viene a riferirsi agli abiti da sposa ed è l’accezione per descriverli come eleganti e di classe (spesso sta ad indicare il mood che sottoscrive l’intero tema del matrimonio…).

Un fascino intramontabile e raffinato si deduce insito nella definizione “bon ton”, con una particolare predisposizione per modelli più elaborati e meno moderni, rispetto, per esempio, ad una foggia minimal chic.

Corti o lunghi che siano, le creazioni bon ton sono un tripudio di dettagli, ideali per impreziosire la serica bellezza di ogni capo.

Più particolari non significa ostentare ed esagerare, ma piuttosto intendere una sofisticata semplicità, che trova massima espressione in un’esclusiva e distinta sobrietà.

I tessuti impiegati, a tal proposito, devono rispecchiare un’ avvenenza naturale e peculiare, per cui sì ad organza, cady, georgette e chiffon; demonizzato, in tutti i sensi, il tulle.

Le nuances devono rivelarsi delicate, con sfumature graziose e mai pesanti (bianco, avorio, toni pastello etc. in primis); niente tinte strong od accese (quali rossi o blu), troppo vistose per la sobria raffinatezza che si vuole incarnare.

Ad onor del vero, lo stile bon ton permette qualche “brillante” deviazione, come l’impreziosire la scollatura od il punto vita dei corpetti, sia con cristalli, paillettes o perline (ovviamente senza esagerare…).

I modelli lunghi sono predisposti a linee fluenti ed a tagli scivolati, passando per delicati A-line e, talvolta, seducenti abiti a sirena; lo stile bon ton nicchia su gonne ampie (soprattutto in tulle) e volumi vaporosi.

I modelli in corto, al contrario, possono optare per gonne dal volume più valorizzante, mantenendo una lunghezza al ginocchio, poco sotto esso od alla caviglia.

Lo stile bon ton, alla fine, è perfetto per la sposa che vuole essere protagonista del suo giorno più bello, ma lo fa conquistando l’attenzione in un modo elegante ed aggraziato, non troppo appariscente, ma, soprattutto, senza osare troppo ed uscire dagli schemi.